Il caro energia si fa sentire e i Comuni corrono ai ripari: è in fase di progettazione esecutiva la realizzazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura della piscina comunale di Valdobbiadene per una superficie di 95 metri quadrati.
L’amministrazione comunale valdobbiadenese ha spiegato che l’investimento, interamente coperto da un contributo dell’Autorità d’ambito per il servizio idrico, ammonta a 40 mila euro (Iva e spese tecniche comprese).
“L’impianto – spiega il sindaco Luciano Fregonese – permetterà una riduzione dei costi energetici della piscina variabile tra i 6 e i 10 mila euro all’anno. Cifre significative ma molto lontane dai reali costi energetici subiti dalla piscina (per gas ed energia elettrica) che sono quintuplicati. Nella manovra di bilancio fatta a fine aprile 2022, l’amministrazione aveva destinato l’avanzo libero del bilancio consuntivo 2021 per spese correnti, proprio a copertura del previsto aumento dei costi energetici, aumento che allora avevamo stimato del 200%”.
“Così facendo – continua -, a suo tempo è stato anticipato di qualche mese ciò che altri Comuni si trovano a dover fare ora. Con quella manovra eravamo riusciti a stanziare ulteriori 80 mila euro a copertura delle spese energetiche della piscina. Purtroppo negli scorsi mesi il costo dell’energia è ulteriormente aumentato fino al 400%. Per garantire la copertura di questi enormi aumenti dei costi di gestione delle piscine si rende assolutamente necessario e urgente un intervento del governo”.
Il primo cittadino di Valdobbiadene ha sottolineato che si tratta di un intervento che, in proporzioni diverse ma comunque significative, deve riguardare ogni ambito: da quello domestico – famigliare a quello aziendale, agricolo e produttivo, dalle scuole ai trasporti, dai servizi alle associazioni.
“Chiunque e sotto vari aspetti è colpito da mesi dagli aumenti dei costi dell’energia e delle materie prime – prosegue -. Ogni azione messa in campo dall’amministrazione da aprile a oggi permette di mantenere i vari servizi e sostegni fino alla fine dell’anno. Per il 2023 sono assolutamente necessarie importanti manovre da parte dello Stato. Ulteriori azioni messe in campo dall’amministrazione nel corso del 2020 e 2021, e volte al contenimento dei consumi energetici, riguardano l’illuminazione pubblica e l’efficientamento energetico degli edifici pubblici”.
Fregonese ha comunicato che è in fase di ultimazione l’analisi preliminare necessaria alla pubblicazione di un bando di project financing per l’illuminazione pubblica, con l’obiettivo di attuarlo entro i primi mesi del 2023.
“L’obiettivo del project financing – spiega il sindaco – è quello di attuare la completa sostituzione dei 1.500 circa punti luce stradali comunali con lampade a led e un possibile risparmio del 60% dei consumi e dei costi energetici dell’illuminazione pubblica. Oltre a questo, l’azione più importante messa in campo in questi mesi riguarda il bando di concorso di progettazione dal titolo ‘Valdobbiadene: dalle risorse naturali una città più moderna’, bando sostenuto attraverso un contributo del Pnrr”.
I partecipanti al concorso dovranno analizzare e sviluppare proposte progettuali su quattro importanti temi: un sistema di gestione della logistica per ridurre l’impatto ambientale e viario dei grandi mezzi di trasporto merci, un sistema di gestione dei trasporti di persone all’interno del territorio comunale e verso i Comuni limitrofi, della Pedemontana e del Quartier del Piave, un sistema di gestione e valorizzazione delle componenti vegetali del territorio e un sistema di gestione e valorizzazione dei sottoprodotti e dei reflui agricoli.
Fregonese spera che chiunque partecipi al concorso faccia proposte di gestione del trasporto di merci e persone che siano sostenibili sia dal punto di vista ambientale che energetico. L’energia potrà essere ricavata proprio dalla valorizzazione delle componenti vegetali agricole e forestali oltre che dai sottoprodotti e reflui delle cantine.
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