Nella puntata di ieri, giovedì 13 ottobre, del noto programma di Rai 1 “I soliti ignoti”, condotto da Amadeus, era presente anche Riccardo, 40enne di Lerici (La Spezia) ma originario di Conegliano.
Il programma a premi consiste nell’indovinare le professioni degli “ignoti” in gara, sulla base di alcuni indizi: se la professione viene indovinata, la somma portata dall’ignoto all’interno di un passaporto accresce il montepremi finale, che il concorrente potrà vincere, o meno, se riuscirà a capire alla fine l’identità del “parente misterioso”, ovvero a ricostruire il legame di parentela tra un ignoto e un ospite della puntata.
Riccardo, insegnante di armonica e armonicista blues, era l’ignoto numero 6 e i concorrenti in gara, una giovane coppia del napoletano, hanno subito indovinato la sua professione (“suona l’armonica”): il coneglianese ha così “portato in dote” la somma pari a 3 mila euro.
A far intuire alla coppia la sua professione è stata anche la cravatta indossata, nera con delle note musicali bianche.
Amadeus, da parte sua, ha chiesto all’ignoto l’origine del suo accento, non certamente ligure, e Riccardo ha risposto di essere originario della città del Cima.
Successivamente, il musicista ha eseguito con la sua armonica un brano classico, che consisteva in un’imitazione musicale del suono del treno.
Questo in omaggio al nonno paterno, anch’esso armonicista, e di quello materno, di professione ferroviere.
(Foto: Rai Play).
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