Nuovo scontro tra maggioranza e opposizione sulla Vespucci. Toppan: “Nessun incremento di spesa”

Il cantiere di via Vespucci torna al centro del dibattito politico coneglianese, con uno scontro a distanza tra il consigliere del Partito Democratico Isabella Gianelloni e il vicesindaco Claudio Toppan sui costi e tempi della nuova arteria che rivoluzionerà il traffico del centro cittadino.

L’attacco del consigliere PD parte dalla lunga storia dell’opera: “Nel 1989 si dava come imprescindibile per le sorti di Conegliano la realizzazione della via Colombo est. Doppiato il capo del nuovo millennio si ribattezzò il progetto col nome di Amerigo Vespucci senza, tra l’altro, che ciò portasse alla costruzione e all’apertura della strada”.

Trentun’anni di “progetti visti, rivisti, stracciati e poi rifatti, errori, fallimenti e, purtroppo, la morte di una persona” continua Gianelloni, che hanno fatto lievitare i costi, “circa quattro milioni di euro per poche centinaia di metri di strada”. Una sorta di Salerno-Reggio Calabria locale, azzarda il paragone il consigliere.

Ma è anche la storia più recente della Vespucci a non convincere, continua Gianelloni, che punta il dito contro l’ultimo capitolo di spesa riguardante il cantiere: 460 mila euro, “il doppio del previsto” per portare a conclusione il cantiere.

A rispondere all’attacco è il vicesindaco Claudio Toppan, che difende l’operato della maggioranza e in particolare del suo assessorato, assicurando che l’opera sarà realizzata per la fine dell’estate e parlando di “dichiarazioni volutamente distorte” in merito ai costi indicati dal consigliere dem: “Ribadisco che non c’è nessun incremento di spesa che graverà sulle casse dell’amministrazione e dei cittadini, per l’ultimazione della Vespucci”.

“Esiste un unico capitolo di 460 mila euro per comodità degli uffici che predisporranno le gare di appalto” continua il vicesindaco, spiegando che però solo metà dell’importo è destinato al cantiere in questione, mentre l’altra metà servirà a realizzare due rotatorie esterne ma fondamentali per la nuova viabilità cittadina: una tra i giardini e il piazzale di San Martino e l’altra all’angolo nord-est del Biscione, alla fine di via Colombo.

Per quanto riguarda i costi totali e i tempi di realizzazione, il vicesindaco entra nel merito della parte di sua competenza, il secondo tratto, “costato meno di un milione di euro” e assicura che i lavori arriveranno a conclusione nei tempi previsti dalla ripresa del cantiere, ovvero alla fine dell’estate.