Manifestazioni sportive bloccate e scuole chiuse da oggi, mentre da domani, lunedì 24 febbraio 2020, fino al 1° marzo compreso sono stati stabiliti la chiusura dei musei e lo stop alle sfilate di Carnevale: queste le parole pronunciate oggi, all’ora di pranzo, dal presidente Luca Zaia in merito all’emergenza Coronavirus.
“Si sta studiando il fenomeno sia a livello regionale che nazionale, non è un fenomeno facile e infatti c’è l’Organizzazione internazionale della Sanità che si sta occupando di questo. Nella nostra Regione posso dire che “siamo sul pezzo” – ha dichiarato Zaia – e abbiamo capito che, rispetto ad alcuni fatti, non c’è nessun nesso logico: pensate al paziente di Mira rispetto a quelli di Vo’, piuttosto che ai due pazienti di Venezia di questa notte che non hanno nessun legame con quelli di Vo’ e quelli di Mira. Stiamo cercando il paziente zero perché ci interessa capire quale sia la qualità di questa infezione”.
“Purtroppo non è vero che le altre Regioni sono indenni – prosegue Zaia – perchè il Piemonte inizia ad avere cinque o sei casi, sette casi in Emilia-Romagna e così nelle altre Regioni. C’è anche da dire che l’anziano problematico con la polmonite se ha difficoltà o perde la vita di prassi non c’era mai stata nessuna indicazione di fare un test per il Coronavirus”.
“Adesso abbiamo capito che, al di là delle indicazioni dell’Oms, come Regione Veneto abbiamo scelto di fare i test agli ingressi degli ospedali quando arrivano situazioni complicate di influenze, e quindi testiamo già subito le persone in modo da capire cosa stia succedendo“, continua il Governatore regionale.
In merito all’ormai nota chiusura di tutte le scuole e musei della Regione Veneto, Zaia ha precisato: “L’ordinanza non piacerà e capisco che creerà un sacco di disagi. Un presidente di Regione non vorrebbe mai firmare un provvedimento come questo: è l’ultimo dei provvedimenti che vorrebbe firmare, però non ci sono alternative. Io non mi posso permettere che ci sia qualcuno che possa pensare che non abbiamo tentato l’impossibile”.
“Mi spiace anche che ci sia qualcuno, i soliti leoni da tastiera, che dice “Lo fanno oggi e non tre giorni fa” – rimarca Zaia -. Finora non si poteva fare perché non c’era veste giuridica e bisognava interloquire con un Governo che gestisce le scuole e i trasporti pubblici (aerei, treni)”.
“Abbiamo già previsto la disinfezione di tutti i mezzi pubblici, anche quelli acquei – conclude il Governatore del Veneto -. Ci saranno dei disagi, ce li avremo tutti, per primi i cittadini che vedranno sconvolta la loro vita. E’ un sacrificio ma anche un investimento per la qualità e la salute di tutti“.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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