Venezia, il ponte di Calatrava chiude per manutenzioni: “ritorno all’antico” per pendolari e turisti

Coloro che stamane si sono recati a Venezia per motivi di studio o di lavoro, hanno trovato il Ponte di Calatrava chiuso al transito e, di conseguenza, per recarsi in piazzale Roma o nelle varie sedi universitarie, hanno dovuto fare delle deviazioni, imboccando principalmente il Ponte degli Scalzi (il cosiddetto Ponte della Stazione).

Una sorta di “ritorno alle origini” (anche se solo per un giorno), ovvero a quei tempi in cui il Ponte degli Scalzi era la via principale per raggiungere quotidianamente le sedi universitarie o i luoghi di lavoro, prima che il Ponte di Calatrava consentisse di accorciare le distanze, arrivando direttamente in piazzale Roma.

La chiusura riguarderà intanto la giornata odierna: è già iniziata alle ore 7 di stamane e continuerà fino alle 18.

Il passaggio è stato sbarrato con delle transenne, complete di indicazioni relative all’orario di chiusura, mentre i Vigili urbani erano presenti sul posto, pronti a rispondere a eventuali richieste di indicazioni e informazioni.

Allo stesso tempo, sia ai piedi del Ponte della Stazione che all’imbocco di Strada Nuova, altra segnaletica avvisava turisti e passanti della chiusura e delle possibili deviazioni.

Il Ponte di Calatrava, o meglio, il Ponte della Costituzione (intitolato alla Costituzione della Repubblica italiana), è stato inaugurato l’11 settembre 2008.

Realizzato dall’architetto spagnolo Santiago Calatrava, è stato spesso al centro delle polemiche, a causa di alcuni difetti di carattere pratico riscontrato dai passanti stessi.

Uno tra tutti il mancato funzionamento dell’ovovia per i disabili, gli scalini realizzati in parte con un materiale che in certe giornate favorisce lo scivolamento, la sua scomodità per quanto riguarda il trasporto dei trolley da viaggio.

Oggi, tuttavia, dopo le 18, l’intervento degli operai dovrebbe essere concluso.

(Foto: Qdpnews.it riproduzione riservata).
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