È mancato venerdì 30 settembre, il 61enne Raffaele Menegon. La malattia purtroppo non gli ha dato scampo e l’uomo, membro della Protezione Civile di Crocetta del Montello, si è spento lasciando un grande vuoto dietro a sè.
In pensione da qualche anno, Menegon era una persona molto attiva, grande amante dello sport, della corsa soprattutto, attività che condivideva assieme alla moglie Marisa. Era orgoglioso della figlia Giada che poco più di due anni fa lo aveva reso nonno di Victoria, la nipotina a cui era profondamente legato e della quale si occupava.
Anche la Protezione Civile lo ha voluto ricordare con parole d’affetto: “E’ così ingiusto – spiega Davide Montagner, consigliere delegato alla PC – Raffaele si è ammalato poco dopo essere andato in pensione ed essere diventato nonno. La malattia è stata crudele, proprio ora che avrebbe avuto il tempo per dedicarsi alla famiglia, dopo una vita di lavoro e sacrifici. Quando penso a lui mi salta subito in mente la sua grande disponibilità e il suo atteggiamento positivo. Durante la pandemia era in prima fila, nelle uscite teneva alto l’umore degli altri volontari, non si perdeva mai d’animo. Di carattere schietto, aperto, non aveva nascosto la malattia e nel momento in cui il fisico non lo ha più sostenuto, riusciva comunque ad esserci e a rendersi utile secondo le proprie possibilità”.
Raffaele era anche un Alpino: “Il gruppo di Nogarè si stringe attorno alla famiglia – raccontano i compagni – lo accompagneremo nel suo ultimo viaggio”.
Menegon lascia la moglie Marisa, la figlia Giada con Ken, l’amatissima nipotina Victoria, il fratello Moreno, i suoceri, i cognati e i tanti amici.
Il funerale si terrà oggi, lunedì 3 ottobre alle 15, presso la chiesa parrocchiale di Nogarè di Crocetta del Montello, dove poco prima alle 14.30 sarà recitato il rosario.
La famiglia chiede che eventuali offerte vengano devolute alla ricerca contro i tumori.
(Foto: Onoranze Funebri Friz).
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