Vasto cordoglio per la scomparsa del “padre del prosecco” Valerio Cescon. Coldiretti: “Lascia un vuoto incolmabile”

C’è un profondo cordoglio in Coldiretti e in tutto il mondo vitivinicolo per la scomparsa prematura di Valerio Cescon, avvenuta nelle scorse ore all’età di 67 anni. Originario di Fontanelle, agricoltore fin da giovanissimo, si laureò in Scienze agrarie all’Università di Padova arrivando poi a diventare presidente de La Marca vini e spumanti e di Vignaioli Veneto Friulani. Era arrivato anche ai vertici di Confcooperative Treviso e Belluno.

I dirigenti e funzionari dell’organizzazione più rappresentativa del mondo agricolo si stringono attorno ai famigliari di una delle figure più importanti del settore vitivinicolo nazionale. “Valerio è sempre stato un vero punto di riferimento per la viticoltura trevigiana e non solo. Possiamo considerarlo uno dei padri del Prosecco – sottolinea, con voce rotta dalla commozione, Giorgio Polegato, presidente di Coldiretti Treviso –. Lascia un vuoto incolmabile anche nella cooperazione”.

Cescon “si è sempre distinto per la sua innata capacità di interpretare il mercato nazionale e internazionale con una lungimiranza unica, capace di anticipare tendenze e i cambiamenti fondamentali del settore e delle scelte dei consumatori. Ha sempre avuto a cuore il mondo agricolo rispettandolo e preservandolo lungo la filiera. Evidenti e indiscusse le sue capacità manageriali dimostrate nella gestione della cantina di secondo grado La Marca” conclude Polegato.

“A Valerio tutti noi riconosciamo competenze, lungimiranza, visione, straordinaria capacità imprenditoriale e passione che gli hanno permesso di mantenere in tanti anni al servizio del settore un ruolo indiscusso di leadership”. Queste le parole di Marina Montedoro, direttore di Coldiretti Veneto, nell’apprendere la notizia della morte del presidente di Confcooperative Treviso e Belluno. Abile nelle relazioni con le istituzioni pubbliche, difensore degli interessi dei produttori, capace amministratore di cantine, è stato precursore della costituzione del sistema Prosecco. “Disponibile al confronto, senza mai perdere di vista i suoi obiettivi e risultati che desiderava realizzare, riuscendoci il più delle volte, Valerio lascia un vuoto difficilmente colmabile” conclude Marina Montedoro.​

Anche la Prosecco Doc Imoco Volley, squadra campione d’Italia in carica, ha espresso cordoglio per la perdita di Cescon: “Scompare oggi non solo uno sponsor – ha scritto il club sui propri social – ma un riferimento per la società Prosecco Doc Imoco e tutto il tessuto vinicolo e imprenditoriale della Regione. Piangiamo oggi la scomparsa di uno dei più grandi e illuminati manager veneti”.

(Foto: Facebook Valerio Cescon).
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