Montebelluna, alla giovane promessa del ciclismo Samuele Bonetto verrà consegnato il premio “Michele Reghin”

Un predestinato nel mondo delle due ruote, dopo un inizio di attività sportiva nelle vasche della Montenuoto di Montebelluna.

Samuele Bonetto (nella foto), montebellunese di Contea, 17 primavere appena superate lo scorso mese, ha bruciato decisamente le tappe nel ciclismo, la disciplina che sicuramente ha segnato una decisa svolta nella sua carriera sportiva.

Due stagioni nella categoria allievi, un 2019 da incorniciare, una maglia rossa simbolo di Campione Veneto, quella tricolore di categoria individuale e un titolo italiano a squadre nella corsa contro il tempo con la rappresentativa del Veneto con i compagni di squadra Leonardo Vardanega, Paolo Vendramini e Simone Griggion. In totale ben sei i successi di stagione.

Un curriculum archiviato sotto la guida del ds Tiziano Pastro nelle due stagioni da “allievo” difendendo i colori della “Termopiave Valcavasia Junior Team”, la storica società ciclistica di Cavaso del Tomba.

Nella stagione che sta per cominciare Samuele Bonetto ha cambiato società e categoria vestendo la gloriosa maglia dell’Unione Ciclistica Giorgione al primo anno negli juniores.

L’ultimo riconoscimento in ordine di tempo per la giovane promessa del ciclismo montebellunese arriverà oggi, domenica 16 febbraio, con l’assegnazione della 27esima edizione del premio dedicato alla memoria del giudice di gara, Michele Reghin.

La cerimonia di premiazione è inserita in occasione del convegno regionale dei giudici di gara del Veneto, che avrà luogo presso l’hotel Fior a Castelfranco Veneto.

Un ambito riconoscimento che ha visto nell’albo d’oro tante giovani promesse, diventate poi campioni di vita e di sport.

Un premio che tiene conto dei risultati agonistici e contemporaneamente del profitto scolastico – ha frequentato il terzo anno del liceo scientifico scienze applicate -, destinato ai migliori atleti della stagione inseriti nella categoria Allievi.

A consegnare a Samuele Bonetto il premio “Michele Reghin”, che consiste in una borsa di studio, sarà la signora Teresa, moglie del compianto commissario di gara.

(Fonte: Giovanni Negro © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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