Susegana: ammanchi dalle revisioni alla De Bona Motors, 5 mesi a un dipendente, finisce nei guai la cassiera

Rischiava una condanna pesante, era accusato di essersi intascato oltre 90 mila euro di somme versate dai clienti per le revisioni dei loro veicoli. Ma alla fine del processo, è stato condannato solo per un presunto ammanco di poche centinaia di euro e a finire nei guai è ora la cassiera della concessionaria, per la quale il giudice ha chiesto il rinvio degli atti in procura.

Questa la sentenza del processo che vedeva imputato di appropriazione indebita un 35enne di Mareno di Piave ex dipendente della concessionaria De Bona Motors di Susegana. Era lui a occuparsi delle revisioni, a ricevere i clienti e interfacciarsi con la Motorizzazione civile. Un lavoro che aveva svolto dal 2013 al 2015 quando nei bilanci dell’azienda erano stati rilevati ammanchi per oltre 90.550 mila euro, incassi dovuti per le revisioni di un migliaio di veicoli.

Difeso dall’avvocato Daniele Panico, l’uomo è riuscito a smontare le accuse, anche grazie a molti testimoni che in aula hanno giurato di aver sempre pagato in cassa:

Per questo al termine del processo la procura ha chiesto l’assoluzione del 35enne. Dopo due ore di camera di consiglio, il giudice ha accolto in parte la richiesta assolvendolo per gran parte degli addebiti. Lo ha invece condannato a 5 mesi per sole quattro contestazioni per un ammontare complessivo di poche centinaia di euro.

Il giudice Alberto Fraccalvieri ha disposto anche l’invio degli atti alla procura per la cassiera della concessionaria, per valutare l’ipotesi di reato di furto o appropriazione indebita-

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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