E’ morto ieri Antonio Canal, per tutti i vittoriesi “Toni”, storico esponente del partito comunista negli anni d’oro e poi della sinistra vittoriese. Aveva 84 anni, abitava nel quartiere di Ceneda, che amava particolarmente. In ospedale da qualche giorno per problemi intestinali, il suo cuore ha ceduto.
Per vent’anni, a cavallo degli anni ’80, era stato battagliero consigliere comunale nelle file del Pc e poi del Pds e sempre esponente di spicco dei direttivi zonali e provinciali della sinistra cittadina.
“Ha fatto anche parte della delegazione di Vittorio Veneto ai funerali di stato di Enrico Berlinguer – ricorda il figlio Sergio, noto sportivo – e aveva un amore viscerale per la sua città”.
Il funerale sarà lunedì alle 14.30 in cattedrale a Ceneda. “Non era molto praticante ma era credente, anche se del partito comunista, e nella sua carriera politica era sempre riuscito a mantenere buoni rapporti con tutti – afferma il figlio Sergio – oltre le contrapposizioni politiche. Per lui prima venivano i problemi della città, poi quelli della politica. E ha continuato a interessarsi anche dopo l’esperienza politica di cosa non andava nel quartiere”.
Toni Canal era stato anche emigrante in Svizzera alla fine degli anni ’50 e poi una vita alla Snia, da Marinotti, ovviamente sempre in prima fila nelle rappresentanze sindacali per i diritti dei lavoratori. Una volta in pensione si era impegnato nel sindacato dei pensionati alla Spi Cgil, era anche una presenza fissa ai consigli comunali finchè ha potuto.
La morte di Antonio Canal ha lasciato nel composto dolore la moglie Maria e il figlio Sergio, mentre in città sono cominciati ad arrivare messaggi di cordoglio perchè “Toni” era conosciutissimo e apprezzato per la spontaneità e l’interesse ai problemi dei concittadini.
In una nota anche il cordoglio del Pd vittoriese: “Oggi è venuta a mancare nella squadra una colonna portante, una vera e propria “roccia”, Antonio Canal, per tutti il nostro “Tony”. Una persona tenace, sempre propositiva e disponibile. In tutti i momenti di incontro e discussione, ai quali partecipava attivamente, il suo parere era sempre ascoltato da tutti con molta attenzione e rispetto. Al figlio Sergio e a tutta la sua famiglia vanno le più sincere e sentite condoglianze”.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdonews.it).
(Foto: per gentile concessione di Sergio Canal).
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