La Provincia di Treviso ha inaugurato oggi, giovedì 15 settembre, a Vittorio Veneto il nuovo anno scolastico 2022/2023 insieme alle studentesse, agli studenti, ai docenti e a tutto il personale scolastico dell’IS “Città della Vittoria”, che hanno iniziato le lezioni lunedì al Seminario vescovile grazie all’accordo siglato con l’Ente provinciale.
Già a inizio anno, infatti, la Provincia aveva concordato con il Seminario di Ceneda la possibilità di accogliere tutta la comunità scolastica durante le fasi di costruzione della nuova sede dell’Istituto: la struttura, dal valore complessivo di oltre 11 milioni di euro alla luce dei nuovi adeguamenti, è finanziata per 9 milioni dal Ministero, per un milione dai fondi propri della Provincia e per 1.750.000 euro da conto termico.
Hanno preso parte all’evento inaugurale il presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon, il sindaco Antonio Miatto, la dirigente scolastica del Città della Vittoria Susanna Picchi, il vescovo di Vittorio Veneto Corrado Pizziolo, il Rettore del Seminario don Luigino Zago, la squadra di ingegneri e tecnici della Provincia e dell’impresa a cui sono affidati i lavori.
La celebrazione è stata un’occasione per rivolgere alle studentesse e agli studenti che hanno appena iniziato il nuovo anno didattico un augurio speciale, ringraziare il Seminario per la concessione dei locali e riepilogare gli interventi edili che saranno realizzati nei prossimi mesi. Nei primi mesi del 2023, infatti, l’attuale complesso scolastico del “Città della Vittoria”, in Viale Vittorio Emanuele II, sarà demolito e subito dopo inizieranno le opere di costruzione. La fine dei lavori è programmata per il 2025.
Nel dettaglio, il nuovo “Città della Vittoria” sarà un edificio NZEB ( Nearly Zero Energy Building), completamente eco-sostenibile, e verrà realizzato con soluzioni progettuali e impiantistiche finalizzate a minimizzare i consumi energetici della climatizzazione estiva/invernale, così come all’illuminazione, ventilazione e produzione d’acqua calda sanitaria.
La struttura sarà composta da due corpi a pianta rettangolare con blocchi a due e tre piani, assemblati a forma di “L”, un corpo quadrato a un piano per i laboratori, un impianto fotovoltaico di circa 50 kW sulla copertura, un impianto di climatizzazione invernale ed estiva e sarà dotato di una nuova cabina per la fornitura dell’energia elettrica. Il primo lotto di lavori comprende 17 aule, 2 aule sdoppiabili, 5 laboratori multimediali, 2 laboratori saldatura e macchine utensili, uffici segreterie e tecnici, infermeria, archivio e magazzini.
“Un momento bello per noi – ha detto Marcon – perché quando si va a costruire scuole nuove, si danno segnali positivi. Quando si riesce ad essere concreti, si passa dalle chiacchiere a cose reali. Un lavoro di squadra questo che testimonia che ci sono istituzioni che funzionano. Verrà costruita una scuola avanzata, tecnologica, a risparmio energetico che sarà costruita nell’arco di un paio d’anni. Al termine di questo percorso, ognuno di voi toccherà con mano il lavoro fatto e avrete delle buone soddisfazioni. La vostra è l’età più bella ma la differenza la fate voi: gli eccessi li fanno tutti a quest’età ma non bisogna andare oltre. Avete un sogno, realizzatelo senza che un eccesso di troppo vi tolga la possibilità”.
“Ogni anno scolastico – ha affermato Miatto – inizia con una serie di problematiche che coinvolgono il corpo docente, gli studenti e i loro genitori. Quest’anno l’incomodo non arriva solo da storie burocratiche ma anche da un intervento importantissimo che la Provincia ci porta in città e che ci farà godere, nei prossimi anni, di strutture migliori per tutti voi studenti. Io ringrazio la nostra Provincia, sempre attiva nel campo delle strutture scolastiche, che non si è dimenticata di Vittorio Veneto”.
“Gli studenti rappresentano il futuro – ha aggiunto la dirigente Picchi – e sono i protagonisti del nostro e del loro domani. Auguro a voi tutti un anno scolastico ricco di risultati positivi in un contesto di serenità e di poter realizzare nella vita i sogni. Obiettivi che riuscirete a conseguire con più probabilità se vi impegnerete a fondo in questi anni di scuola, entrando nel mondo del lavoro con solide competenze. Oggi è una giornata di festa per il “Città della Vittoria”, inaugurando il nuovo anno scolastico in una situazione molto particolare. Nella determinazione del nuovo assetto dell’istituto, l’ottimismo non è mai venuto meno così come l’impegno e la disponibilità di tutto il personale coinvolto in questo progetto”.
“Questa – ha ricordato monsignor Pizziolo – è stata la scuola più antica di Vittorio Veneto: ha 435 anni. Per tanti secoli è stato l’unico Istituto superiore della città. Quelli che vengono qui hanno un’esperienza storica, significativa attorno a loro. Portate avanti questa bella tradizione dello studio di questo luogo”.
“Avete a disposizione – ha aggiunto don Zago – tante strutture e realtà nascoste nel Seminario e spero che riuscirete durante l’anno a conoscerle e cogliere la loro ricchezza e patrimonio, come l’archivio e la biblioteca. Mettiamo a disposizione tutto questo perché pensiamo sia un patrimonio ricco ed è bene sia a disposizione per la vostra crescita”.
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