I Carabinieri della Compagnia di Montebelluna hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di un 46enne di origini marocchine ritenuto gravemente indiziato del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini dei militari dell’Arma, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Treviso, hanno consentito di raccogliere sin da subito elementi che facevano ritenere l’extracomunitario coinvolto in un vasto traffico al minuto di droga a Cornuda e località limitrofe, dove secondo gli inquirenti l’uomo si spostava spesso a bordo della propria auto di grossa cilindrata.
I successivi riscontri raccolti dagli operanti hanno consentito di documentare come l’indagato avesse una fiorente attività di spaccio, con cessioni di stupefacente che si verificavano solitamente nel corso di brevi incontri tardo pomeridiani o serali in zone periferiche, isolate e buie (solitamente parcheggi pubblici) dei Comuni di Cornuda, Montebelluna, Pederobba, Maser, Caerano di San Marco e Crocetta del Montello, proprio per eludere eventuali controlli delle Forze dell’ordine, oltre che direttamente “a domicilio” nell’abitazione dello straniero.
L’indagato, infatti, evitava scambi all’aperto, consentendo all’acquirente di salire in auto, limitandosi a “transitare” nelle zone limitrofe, anche accompagnando direttamente il cliente a prelevare la somma di denaro necessaria per l’acquisto dello stupefacente.
I Carabinieri sono riusciti nel corso delle investigazioni a risalire alla tipologia dello stupefacente trafficato nonché alla sua qualità e al prezzo di vendita: in meno di due mesi, dal novembre al dicembre 2021, è stata così ricostruita l’attività criminosa dell’indagato – conosciuto dalla sua fidelizzata clientela come “Karim” – in oltre 140 cessioni di droga, per un controvalore totale calcolato in quasi 18 mila euro e un quantitativo di stupefacente stimato in quasi 2 etti di cocaina.
Il 46enne, rintracciato nelle ore scorse dai militari del NORM della Compagnia montebellunese, è stato portato nel carcere di Treviso, dove si trova a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
(Fonte e foto: Carabinieri Treviso).
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