Questa mattina, lunedì 3 febbraio 2020, Giancarlo Moretti Polegato, presidente di Villa Sandi, ha presentato agli studenti dell’istituto professionale di ristorazione e per la trasformazione agroalimentare di Valdobbiadene, la “Dieffe-Piero Berton”, l’iniziativa delle tre borse di studio, dal valore di 1.000 euro l’una, che saranno assegnate al termine dell’anno scolastico in corso ai migliori allievi dell’istituto.
Sarà la stessa scuola di ristorazione valdobbiadenese a determinare i criteri di attribuzione delle borse di studio e, come specificato dal dirigente scolastico della “Dieffe”, il professor Alberto Raffaelli, non saranno presi in considerazione soltanto i voti ottenuti dai ragazzi alla fine dell’anno scolastico, ma anche l’impegno e la creatività dimostrati nel corso del percorso di studi.
Un’iniziativa davvero importante che rappresenta uno stimolo significativo per i ragazzi della scuola di ristorazione di Valdobbiadene che, abbattendo i pregiudizi che alcuni hanno nei confronti degli istituti professionali, è riuscita in poco tempo a ritagliarsi il suo spazio con partecipazioni, riconoscimenti e premi che hanno permesso ai ragazzi, ai loro docenti e a tutti i collaboratori della “Dieffe” di farsi apprezzare per la qualità che hanno saputo esprimere.
Importanti anche i numeri delle iscrizioni per l’anno prossimo, evidenziati con orgoglio dal dirigente scolastico Raffaelli, per un indirizzo di studi sempre più attento alle esigenze del territorio che, anche dopo il riconoscimento dell’Unesco per il paesaggio delle colline di Valdobbiadene e Conegliano, richiederà cuochi, baristi, personale di sala e operatori nel campo dell’enogastronomia sempre più preparati e attenti alle sfide del momento.
Dal cuoco al casaro e dal barman al macellaio, passando per il mondo della pasticceria, della panetteria e dell’arte del cameriere di sala, la scuola di ristorazione ospitata nell’ex filanda di Valdobbiadene offre una formazione direttamente spendibile nel mondo del lavoro: le richieste di personale fatte alla scuola, infatti, non riescono ad essere soddisfatte nella loro interezza.
In attesa dell’arrivo di nuovi turisti e ospiti nelle colline valdobbiadenesi, l’investimento della famiglia Polegato si dimostra lungimirante per uno sviluppo di un turismo di qualità dove il fattore umano, con una solida base data dalla formazione scolastica, sarà la carta in più da giocare per mostrare i pochi valori rimasti veramente difficili da copiare.
“Attribuire delle borse di studio in favore di giovani chef, artigiani e camerieri che abbiano dimostrato passione, dedizione e perseveranza – ha spiegato Giancarlo Moretti Polegato, presidente di Villa Sandi – rappresenta una scelta naturale per un’impresa che vive in quest’area e che investe in ricezione turistica”.
“Il numero di visitatori nel trevigiano – conclude – è costantemente in aumento e Valdobbiadene sarà ancora più attrattiva nei prossimi anni grazie alla recente nomina a Patrimonio dell’Umanità Unesco. Siamo convinti che le nostre colline avranno bisogno di ragazzi preparati a gestire nuovi e maggiori flussi di turisti da tutto il mondo”.
Le borse di studio saranno consegnate a giugno in occasione del pranzo multietnico organizzato dalla scuola di ristorazione “Dieffe-Piero Berton” di Valdobbiadene.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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