È terminata ieri, domenica 2 febbraio 2020, la decima edizione del “Presepe Artistico” di Valdobbiadene in un’atmosfera di festa capace di unire ancora una volta l’Alta Marca Trevigiana e la Costiera Amalfitana.
Tanti gli amici del presepe valdobbiadenese, ideato e realizzato dal professor Maurizio Ruggiero insieme ad alcuni collaboratori, che non si sono persi lo spettacolo finale organizzato per chiudere in bellezza un’altra edizione di successo, con più di 10 mila visitatori.
La suggestiva cornice del parco della Villa dei Cedri, presto sede dell’associazione per la tutela del Patrimonio dell’Umanità del paesaggio delle colline di Conegliano e Valdobbiadene, ha ospitato un evento che ha valorizzato la buona musica, la poesia, l’amicizia tra il Sud e il Nord dello “Stivale”, i dolci della tradizione partenopea e la magia del presepe, quest’anno ancora più ricco di particolari e di simboli della fede.
Una fede valorizzata anche dalle parole del parroco di Valdobbiadene, don Francesco Santinon, che si è concentrato sul problema del rischio del relativismo culturale e religioso legato alla società multietnica nella quale viviamo.
L’apertura ad altri popoli e ad altre tradizioni è sicuramente una fonte importante di arricchimento per tutti ma, secondo le parole di don Francesco, non deve farci perdere di vista i pilastri della fede che accompagna queste terre da secoli, scandendo la vita dei suoi abitanti che in più di un’occasione sono stati “campioni di devozione”.
Contemplare in silenzio il bambino nel presepe rappresenta un momento prezioso, intriso di profonda spiritualità e pace, per una dimensione che va controcorrente rispetto alla fretta e alla tensione dell’odierna quotidianità.
Presenti all’evento anche il sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese, il soprano Giovanna Capretta, l’organista Elia Bortolomiol, alcuni rappresentanti dei media e delle tv locali, gli amici di “Aliestese” e di Vittorio Eventi, tanti sostenitori del presepe e alcune persone provenienti dalla Costa d’Amalfi.
Nello spettacolo si sono alternati canti, musiche, poesie e vere e proprie “dichiarazioni d’amore” per quello che gli “Amici del Presepe Artistico di Valdobbiadene” sono stati capaci di fare in questi dieci anni.
Dopo la consegna di alcune pergamene ricordo ai sostenitori del presepe, il pubblico della sala conferenze di Villa dei Cedri si è spostato negli spazi esterni della villa per assistere ad un emozionante spettacolo pirotecnico, impreziosito dall’esibizione di un tenore di origini valdobbiadenesi.
La serata si è conclusa con un rinfresco, allestito all’interno della villa, nel quale sono stati protagonisti i dolci della tradizione campana.
L’appuntamento, quindi, è per l’anno prossimo per un’edizione del “Presepe Artistico” di Valdobbiadene che saprà regalare sicuramente nuove emozioni.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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