Lo scorso lunedì in auditorium a Volpago del Montello si è tenuta la riunione con i genitori dei bambini che frequentano l’asilo nido “La Mongolfiera”.
Alle famiglie dei piccoli alunni è stato riferito che da giovedì primo settembre il nido riprenderà le proprie attività nella “nuova” sede ristrutturata e messa norma.
La gestione del nido, a seguito della vittoria sulla gara di un mese fa, è stata affidata per i prossimi cinque anni a GD Educa Cooperativa Sociale con sede ad Oderzo (viene sostituita la Cooperativa Castel Monte).
“Da quest’anno – spiegano dall’amministrazione comunale – le rette subiranno una buona riduzione a seconda del tempo che i genitori riterranno di far fare ai propri figli. Resta fermo il contributo mensile di 120 euro che il Comune eroga alle famiglie residenti per la frequenza su 5 giorni e di 80 euro per la frequenza su 3 giorni (tutto più Iva)”.
Ai genitori è stato anche preannunciato che, dopo le elezioni del 25 settembre, è prevista l’inaugurazione della sede del nido.
L’asilo nido è stato completamente ristrutturato sia a livello sismico che a livello energetico, prevedendo l’isolamento termico edilizio, nuovi impianti per la produzione di energia elettrica e un nuovo impianto sia per il riscaldamento che per il raffrescamento (Nzeb), a consumo energetico quasi zero.
Mercoledì 17 agosto, grazie al lavoro dei dipendenti comunali e dei volontari della Protezione Civile, è stato eseguito il trasloco del materiale dell’asilo nido, che giaceva nella sede provvisoria di Selva del Montello, nella sede ristrutturata di Volpago.
“Sono contenta di come sta andando l’asilo nido – spiega Manuela Bertuola, assessore alle politiche sociali e familiari, sanità, associazioni e pari opportunità – Al momento abbiamo 42 iscritti ma arriveremo a 45 iscrizioni in totale. Come Comune abbiamo confermato l’abbattimento delle rette, che quest’anno si sono abbassate ulteriormente. Do il benvenuto alla nuova cooperativa e ringrazio le educatrici che sono rimaste. Per i bambini è importante avere una continuità anche da questo punto di vista”.
(Foto: Facebook).
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