Firmato il protocollo fra Comune e Agenzia delle Dogane per il contrasto alla contraffazione

E’ stato firmato a Ca’ Sugana il Protocollo d’Intesa fra Comune di Treviso e Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli per un’azione sinergica di contrasto alla contraffazione a tutela del consumatore.

Presenti all’incontro tenutosi ieri nella Sala degli Arazzi il sindaco di Treviso Mario Conte, l’assessore al Bilancio Christian Schiavon, il comandante della Polizia Locale Andrea Gallo, il vicecomandante Aurelio Valenti e il Direttore Generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Marcello Minenna. Al tavolo della firma anche il Direttore Interregionale ADM Davide Bellosi e il Dirigente dell’ufficio di Treviso Rosario Greco.

Scopo dell’intesa lo scambio di informazioni al fine di rafforzare gli strumenti per la lotta alla contraffazione attraverso l’individuazione delle aree di intervento oltre al contributo alla regolarità nel settore del commercio contrastando le forme di criminalità organizzata a tutela dei consumatori, che devono poter contare su un mercato più trasparente fondato anche sui principi della sicurezza dei prodotti.

Il protocollo dà avvio alla cooperazione tra la Polizia Locale di Treviso e l’Agenzia delle Dogane attraverso l’Ufficio delle Dogane di Treviso allo scopo di individuare la filiera dedita alla contraffazione e reprimere, attraverso attività specifiche, il fenomeno della vendita di prodotti contraffatti. Nel corso degli anni, infatti, le violazioni in materia di diritti di proprietà intellettuale e il fenomeno della diffusione sul mercato di merci contraffatte hanno avuto un significativo incremento a discapito dei prodotti originali, della salute e della sicurezza dei consumatori.

Proprio per questo motivo verranno realizzate congiuntamente campagne di comunicazione, attività formative e informative sul tema della lotta alla contraffazione, anche attraverso la pianificazione di convegni, conferenze e seminari e iniziative di carattere didattico rivolte a studenti delle scuole di ogni ordine e grado del Comune di Treviso.

Obiettivo comune delle parti è quello di ottimizzare le attività di controllo non solo per effettuare operazioni specifiche sul territorio ma anche per individuare i centri di smistamento dei prodotti contraffatti.

A livello operativo, qualora la Polizia locale verificasse la sussistenza di elementi riconducibili al fenomeno della contraffazione, di concerto con l’Ufficio delle Dogane di Treviso, procederà alla fase di accertamento e repressione del fenomeno fraudolento. A tal proposito, l’Ufficio delle Dogane di Treviso metterà a disposizione le proprie risorse professionali, nonché le informazioni presenti nelle banche dati denominate FALSTAFF e COPIS.

Verranno organizzati incontri periodici del tavolo operative costituito da Comune e Agenzia per pianificare le attività e i campi di intervento attraverso la programmazione di controlli congiunti sul territorio.

Nel corso delle operazioni congiunte l’Ufficio delle Dogane di Treviso e la DT III (Direzione Interregionale per il Veneto e il Friuli Venezia Giulia) contribuiranno con il proprio supporto tecnico (professionale e strumentale), alle attività operative sia durante la pianificazione e programmazione delle operazioni di contrasto ai fenomeni riconducibili alla contraffazione e a quelli fraudolenti connessi sia a supporto delle attività di Polizia giudiziaria.

Il Corpo di Polizia Municipale e l’Ufficio delle Dogane di Treviso si impegnaneranno a mantenere un costante scambio di dati sui risultati delle azioni di contrasto alla contraffazione dei marchi e sulla sicurezza dei prodotti anche per una più efficace pianificazione e programmazione degli interventi da attuare.

(Fonte e foto: Comune di Treviso).
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