Una pista ciclabile per collegare i colli asolani a Montebelluna: la proposta dei Comuni di Caerano, Asolo e Maser per la nuova area urbana

Tanti progetti in cantiere per la nuova area urbana Asolano-Castellana-Montebellunese costituita dai Comuni di Montebelluna (soggetto capofila), Altivole, Asolo, Caerano di San Marco, Castelfranco Veneto, Fonte, Istrana, Loria, Maser, Riese Pio X, Trevignano, Vedelago e Volpago del Montello.

A metà dello scorso mese di luglio è arrivata la comunicazione ufficiale con la quale quest’area è stata riconosciuta nell’ambito del Pr Fesr 2021-2027 della Regione Veneto – Sviluppo Urbano Sostenibile.

“Questo è frutto di un lavoro costante e minuzioso che ci ha visto impegnati in numerosi incontri – spiega l’avvocato Francesca Altin, assessore al Turismo, alle Attività Produttive, al Commercio e ai Servizi del Comune di Caerano di San Marco -, dove sono state fatte proposte e condivise idee con tutti gli altri Comuni partecipanti e con i tecnici incaricati. Un traguardo importante, ma che segna solo l’inizio della nuova sfida che viene lanciata ai Comuni coinvolti”.

“Ora – prosegue – dovranno essere elaborate e presentate alla Regione le rispettive strategie territoriali. Caerano, Asolo e Maser, già in fase di presentazione, avevano congiuntamente evidenziato la necessità di unire con una mobilità lenta Asolo a Montebelluna, passando proprio per Maser e per il nostro Comune, opera che rientrerebbe perfettamente nei principali obiettivi strategici di questo nuovo finanziamento: un’Europa più verde e più vicina ai cittadini!”.

L’assessore Altin ha spiegato che nei prossimi giorni inizieranno i primi incontri tra Regione e i responsabili delle Aree Urbane per programmare le tempistiche e le modalità di intervento.

“Nel frattempo – continua – è nostra intenzione approfondire con i due Comuni coinvolti la proposta ambiziosa che è stata fatta, per farci trovare pronti con idee e progettualità chiare e realizzabili e per poter sfruttare al meglio questa nuova occasione”.

Inoltre, non vanno trascurate le Strategie Integrate di Sviluppo Urbano Sostenibile (Sisus) presenti nel Pr Fesr 2021-2027, che hanno come scopo il miglioramento economico, ambientale, climatico, sociale e demografico duraturo di tutto il territorio di riferimento.

“In questo modo rinnoviamo la proficua alleanza tra i Comuni dell’area montebellunese per continuare il percorso iniziato nel 2014 – conclude l’assessore Altin – Tanti gli incontri, le condivisioni e le idee per questa nuova sfida che vede tra gli obbiettivi principali una pista ciclabile che colleghi Asolo con Montebelluna e che passi anche per Caerano”.

Dal Comune di Maser, l’assessore Daniele De Zen conferma questa progettualità, dichiarando che il percorso attraverserà tutto il centro del paese, da Crespignaga a Coste, fino al ricongiungimento in via Caldretta.

Prima di procedere, l’amministrazione dovrà individuare il tragitto esatto del percorso e inserirlo nel piano interventi, acquisendo poi le eventuali proprietà necessarie per la progettazione dell’opera.

“È una grande sfida e una bellissima idea di condivisione – afferma il sindaco di Asolo Mauro Migliorini – Una progettualità che possiamo guardare con una visuale più ampia: non soltanto Asolo ma l’intera area dell’Asolano che viene ricongiunta con quella Montebellunese. In particolare, se osserviamo il cantiere della pista ciclopedonale in via Palladio, si tratta di un’estensione di un itinerario che va dal Piave al Brenta, congiungendo il Sentiero degli Ezzelini con Maser, con Cornuda e con Caerano per poi continuare verso Montebelluna e il Montello, ma anche con Pieve del Grappa e Paderno”.

“Verranno messi in collegamento diversi poli attrattivi strategici – conclude -, con in mezzo luoghi come Villa Barbaro a Maser. È un’ottima sinergia quella che si è creata e un’ottima possibilità di sviluppo sostenibile del cicloturismo slow, quindi rispettoso dell’ambiente e della natura”.

Il primo cittadino di Asolo ha aggiunto che questo progetto rappresenta un tentativo di avvicinare le piste ciclabili alle stazioni ferroviarie di Montebelluna e Cornuda con l’obiettivo di agevolare i cicloturisti che vogliono raggiungere i Colli Asolani.

(Ha collaborato Luca Vecellio).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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