Se n’è andato all’età di 84 anni Renato Battistuzzi, poliedrica figura molto attiva nell’ambito economico, conosciuto e indicato con il soprannome “Il ragioniere”.
Nato il 10 luglio 1938 a Orsago, Battistuzzi ha ottenuto il diploma da ragioniere nel 1960 e, successivamente, ha iniziato la carriera professionale all’interno della “Ferdinando Zoppas spa”, azienda di elettrodomestici poi confluita nel gruppo Zanussi, dove diverrà capo dell’area vendite per Veneto, Friuli e Trentino Alto Adige fino al 1974.
Successivamente entrerà all’interno del gruppo Acqua Minerale San Benedetto spa, proseguendo il rapporto con la famiglia Zoppas al fianco di Enrico Zoppas e Giuliano De Polo dove, stavolta, ricoprirà l’incarico di direttore delle vendite, dando impulso alla costituzione della nuova rete commerciale dell’azienda che in breve supererà i confini regionali, affacciandosi sul mercato nazionale, europeo e internazionale in un ruolo di leadership nel mercato di settore
Renato Battistuzzi si è sempre contraddistinto nel campo professionale per la costante attenzione e tenacia, qualità messe in campo per il raggiungimento degli obiettivi aziendali e per i propri collaboratori, da lui ritenuti dei profili da gratificare in quanto forza propulsiva dell’azienda.
La carriera del ragioniere proseguirà nella veste di direttore acquisti e del personale della San Benedetto, dove contribuirà a creare un clima di comunione tra l’azienda e il personale ritenuto, assieme alla dirigenza e alla proprietà, motore dello sviluppo aziendale con benefici significativi anche per il contesto socioeconomico del territorio circostante.
In un secondo tempo, quindi, Renato Battistuzzi sarà messo alla guida delle neo costituite società del Gruppo San Benedetto: diverrà pertanto amministratore unico delle società I.V.I Spa di Scorzé (nel veneziano), Gran Guizza Spa di Popoli (Pescara), Alpe Guizza Spa di Donato (Biella) e Acqua di Nepi spa (Viterbo).
“L’attività svolta nel campo economico” lo porterà alla nomina di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana (nel 1988, 1992 e 2010), onorificenza attribuita anche per essersi dimostrato “sempre sensibile alle circostanze sociali ed economiche dell’ambiente dove ha prestato la sua opera”.
Nel frattempo, conclusa l’attività manageriale, Battistuzzi continuerà comunque a intrattenere rapporti nella società civile ed economica, “laddove il suo bagaglio di esperienze ha lasciato il segno”.
All’attività lavorativa, ha affiancato l’impegno sociale, partecipando all’attività di beneficenza in ambito parrocchiale nel coneglianese, divenendo inoltre socio del Lions Club di Vittorio Veneto.
Renato Battistuzzi lascia la moglie Laura, le figlie Stefania, Isabella e Silvia, i generi Mario e Luca e i giovani nipoti.
Il funerale avrà luogo lunedì 29 agosto alle 15.30 nella chiesa di San Pio X a Conegliano, preceduto alle 14.30 dal Santo Rosario.
(Foto: per gentile concessione di un lettore).
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