“Hai vissuto con forza e determinazione una vita intensa, guidata da valori forti, insegnandoci il senso delle vere priorità. Hai affrontato con enorme coraggio il dolore e la sofferenza trasferendo a noi solo fiducia e positività. Miei cari non piangete, grazie per avermi amato… Sono in paradiso insieme al mio caro papà Primo e alla mia straordinaria sorella Silvia perché Dio non è Dio di morte ma di Vita”.
Con queste parole riportate in un toccante messaggio accanto alla foto dell’epigrafe, Damiano Lorenzi si è congedato da questo mondo: si è spento serenamente nella sua casa a Barbisano nelle prime ore di oggi, giovedì 25 agosto, all’età di 60 anni, dopo una vita affrontata con grande forza d’animo. “Con la sua voglia di vivere, il suo coraggio e il suo amore verso le persone lascia un segno profondo di bontà e di generosità” affermano i tanti che lo hanno conosciuto e stimato.
Negli ultimi tempi la sua sofferenza fisica era divenuta più seria per il sopraggiungere di alcune complicazioni, che Damiano ha sempre affrontato con pazienza e senza mai lamentarsi, ma nulla faceva presagire una fine così improvvisa, avvenuta durante il suo riposo notturno tra ieri e oggi. Lorenzi è spirato fra le braccia dell’amatissima mamma Luciana, che l’ha sempre accompagnato e assistito con infinito amore fino all’ultimo istante, fino al congedo terreno, avvenuto tra le mura di casa e con l’abbraccio degli affetti domestici.
Dopo aver frequentato il biennio del Liceo scientifico a Pieve di Soligo, Lorenzi aveva affinato le sue abilità per la scrittura e i lavori alla macchina da scrivere e poi al computer, con una passione per la tecnologia e l’informatica che l’ha visto impegnato fino agli ultimi giorni. Con grande determinazione e spirito di sacrificio, dopo un periodo di occupazione al centro di lavoro guidato de “La Nostra Famiglia” di Bocca di Strada (Mareno di Piave), era stato per anni alle dipendenze di un’azienda locale, con mansioni di segreteria che svolgeva con massima dedizione e scrupolosa efficienza.
Sempre sostenuto dalla sua famiglia, si era munito molto tempo fa di una carrozzina elettrica che lo rendeva autonomo negli spostamenti, e si era pure dotato di strumenti informatici che rendevano più facile ed immediata la comunicazione con le persone. “Come va?” era la classica domanda che introduceva con il sorriso ogni dialogo con i tanti amici che negli anni hanno frequentato la sua casa e condiviso con Damiano incontri, campi scuola estivi, occasioni di festa e di volontariato, viaggi a Lourdes e in altre tappe in Italia e all’estero, per una fase anche la sua apprezzata opera di collaborazione per le scritture in parrocchia a Barbisano.
Negli ultimi tempi frequentava settimanalmente il centro di terapia occupazionale nella sede de La Nostra Famiglia di via Monte Grappa a Barbisano. Sorretto da una convinta fede cristiana e da profondi valori umani, aveva affrontato negli anni con esemplare coraggio e forza d’animo il grande dolore per la perdita improvvisa per incidente stradale di papà Primo Lorenzi, nel novembre 1989, e dell’amatissima sorella Silvia, impiegata al Comune di Pieve di Soligo, scomparsa a soli 39 anni per malattia nell’ottobre 2011.
Questo il ricordo del sindaco di Pieve di Soligo Stefano Soldan: “Damiano, per coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, è stato una “coscienza”! Nella difficoltà di una vita che non gli ha riservato certi privilegi è sempre stato grande animatore ed esempio. Lo è stato nei miei confronti per primo, quando, durante il servizio civile, il primo appuntamento della giornata era riservato a lui: lo accompagnavo al lavoro e devo dire che con gioia anche nei momenti di difficoltà logistica è stato un onore potergli garantire sempre di persona l’opportunità di lavorare con dignità. Damiano è un esempio assoluto, e lo rimarrà sempre, di persona piena e partecipe alla società. Nulla lo ha saputo fermare negli anni, né la malattia né l’infermità. Ha diviso la sua vita nell’impegno costante sul lavoro e nella partecipazione alla nostra comunità. Una voce sicuramente silente e semplice. Una voce che però quando viene a mancare porta via anche un po’ di quel silenzio che avevamo imparato ad amare. A nome mio e di tutta una comunità un forte abbraccio alla mamma e alla sorella”.
Damiano Lorenzi lascia nel dolore la mamma Luciana, la sorella Sabrina con Sergio, gli zii Alberta con Gianni, i cugini, la cara Joy, i parenti e amici tutti.
I funerali si svolgeranno sabato 27 agosto alle 16 nella chiesa parrocchiale di Barbisano, dove domani venerdì alle 19 sarà recitato il rosario. Eventuali offerte, come fa sapere la famiglia, saranno devolute all’Associazione La Nostra Famiglia di Barbisano.
(Foto: Onoranze funebri Colletto).
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