Quest’anno l’Australia Day verrà celebrato anche a Conegliano, il prossimo weekend del 24 e 25 gennaio, grazie all’associazione Italia-Australia e al patrocinio del Comune, dell’ambasciata australiana a Roma, di Unioncamere del Veneto, della Regione Veneto e del Comune di Gaiarine, oltre alla collaborazione di privati e associazioni della città del Cima e non.
Un appuntamento celebrato nel territorio veneto da 14 anni, nel 2019 si era tenuto a Padova, mentre in Australia il termine fa riferimento al 26 gennaio, data di una festa nazionale che ricorda lo sbarco della First Fleet nella baia di Sydney, avvenuto proprio il 26 gennaio del 1788: la flotta, composta da 11 navi e guidata dal capitano Arthur Phillip, era salpata dalle coste inglesi il 13 maggio del 1787 per fondare una colonia penale nelle terre australiane, all’epoca ancora poco conosciute.
Una celebrazione che nel 2020 assume una sfumatura particolare, visti i fatti di cui quei luoghi sono stati purtroppo i protagonisti. E proprio l’Australia Day, secondo le parole del presidente dell’associazione Italia-Australia Fulvio Brunetta e del sindaco di Conegliano Fabio Chies, sembra voler trasmettere un messaggio di solidarietà e vicinanza.
“L’Australia è stata terra di immigrazione e quindi ospitare l’evento è una soddisfazione per la città” – ha commentato il sindaco.
Il weekend dedicato al legame tra Italia e Australia, quest’ultima ancora una delle mete predilette dai giovani alla ricerca di un futuro professionale, si aprirà venerdì 24 gennaio alle 9.30 nella sede dell’ex convento San Francesco a Conegliano, dove si terrà un convegno focalizzato su questioni economiche d’interesse per quanti desiderano investire in quelle terre e su tematiche di carattere sportivo.
Tra i vari relatori, anche l’ambasciatore australiano Greg French, il console australiano di Milano Sheila Lunter, Piero Garbellotto dell’Imoco Volley e alcuni rappresentanti dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Di carettere culturale e prettamente istituzionale, invece, il pomeriggio di sabato 25 gennaio, quando la sala consiliare del Municipio accoglierà a partire dalle 16 le principali autorità australiane, per il rinnovo del patto di amicizia tra le città di Conegliano e Lismore, cerimonia poi seguita da un’esibizione con il didgeridoo, tipico strumento musicale del popolo aborigeno.
Un’iniziativa volta ad avere una ricaduta sulla cultura turistica locale e una potenziale base di partenza per ulteriori progetti di scambio interculturale in ambito scolastico, secondo l’ottica degli assessori Gaia Maschio e Gianbruno Panizzutti.
Sicuramente, in un periodo storico caratterizzato dal raggiungimento del titolo di Patrimonio Unesco, il tema del dialogo interculturale tra nazioni diverse e il turismo saranno in maniera crescente i temi-cardine di nuove proposte progettuali.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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