Dall’11 al 14 agosto i prati di Pranolz (Trichiana) si sono colorati di tante camicie azzurre con il ritrovo che ha visto impegnati circa 200 scout Agesci tra i diciassette e i ventuno anni provenienti da tutto il Veneto.
I tredici gruppi, afferenti alla zona di Castefranco Veneto, dopo aver camminato per cinque giorni seguendo vari itinerari tra il Veneto e la Lombardia, si sono ritrovati a Pranolz per vivere insieme quattro giorni all’insegna di divertimento, momenti di riflessione, tavole rotonde e giochi.
Il filo conduttore dell’evento è stato “Lascia la tua traccia e scegli il tuo cammino”, cammino inteso sia in senso fisico, sia in senso spirituale. La tematica è stata particolarmente apprezzata dai ragazzi e dagli educatori, che finalmente hanno potuto vivere l’esperienza scout dopo i due anni di stop forzato della maggior parte delle attività per il covid.
Tante le associazioni ospiti presenti durante il campo: Caritas Italiana; Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie; il settore giustizia pace nonviolenza di Agesci; Non Dalla Guerra; Comunità Emmaus; Associazione LAN; Comunità di Sant’Egidio; Medici con l’Africa Cuamm; Progetto Choice; Progetto Cambuse critiche; Associazione Nazionale Alpini.
“Questa esperienza è stata fortemente formativa sia per i ragazzi, sia per noi educatori. – affermano Fabiano Basso e Valeria Quarello, responsabili Branca RYS di zona – Dopo due anni di distanziamento sociale, attività interrotte e difficoltà a causa della pandemia, finalmente siamo riusciti a rivederci tutti insieme. I giovani sono quelli che più di tutti, a nostro avviso, hanno sofferto la pandemia, a causa della didattica a distanza in primis e dell’impossibilità di stare insieme ai propri coetanei”.
“Questo evento è stato un momento essenziale per tutti noi; ci ha permesso di stringere nuovi rapporti, riflettere su chi siamo e sui nostri progetti e sopratutto ci ha permesso di riabbracciarci” concludono.
(Foto: per concessione di un lettore).
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