Lo scorso 10 gennaio 2020 è stato pubblicato nell’albo pretorio della Provincia di Treviso l’atteso bando di gara per l’assegnazione dei lavori di ampliamento della Casa di riposo “Umberto I” di Montebelluna.
Un’opera molto attesa per dare risposte ai bisogni assistenziali delle famiglie con anziani per la quale sono stati fondamentali i contributi del Comune di Montebelluna, che ha portato avanti l’operazione, e della Provincia di Treviso che aveva messo fin da subito a disposizione la stazione unica appaltante, per la prima volta impegnata a gestire una gara di un Ipab dopo l’importante convenzione con molti Comuni della Provincia di Treviso.
All’epoca, il consiglio di amministrazione della casa di riposo, in accordo con il Comune e con il supporto della Provincia di Treviso, aveva prima ottenuto un finanziamento di 5 milioni di euro dalla Regione e poi acquisito il villaggio protetto dall’Ater di Treviso oltre alle aree pertinenziali di proprietà del Comune e il sedime della nuova ala di proprietà dell’Ulss.
Il bando, con scadenza il prossimo 17 febbraio, si riferisce al progetto esecutivo approvato nell’estate del 2019 che prevede per la nuova ala una superficie di 2800 metri quadrati suddivisa su 2 piani e un interrato, su un totale che rimarrà complessivamente di 5200 mq, esclusa l’area da demolire.
Il numero di posti letto sarà di 120 posti suddivisi in: due nuclei Rsa intensità media; due nuclei per non autosufficienti intensità ridotta; un nucleo tipo Alzheimer da 20/22 posti letto, in conformità alle vigenti norme regionali sugli standard strutturali.
È già presente il villaggio protetto, acquisito alla fine del 2013, che potenzialmente accoglie 34 persone autosufficienti, suddiviso in 17 mini-alloggi.
“È stato un percorso faticoso e complesso – ha spiegato Giovanni Gasparetto, presidente della casa di riposo – e siamo contenti di aver finalmente concluso l’iter per la pubblicazione del bando. Una volta aggiudicata la gara e rispettati i tempi burocratici, auspichiamo che l’avvio del cantiere avvenga tra la primavera e l’estate, in modo che l’opera si possa concludere entro i tempi indicati dal bando (600 giorni)”.
“Esprimo la mia soddisfazione – aggiunge Marzio Favero, sindaco di Montebelluna – per il fatto che finalmente si è in gara per la nuova ala della casa di riposo. In questi anni il dialogo tra Umberto I, il Comune e l’Ulss è stato estremamente intenso.
Un grazie va anche alla Provincia che ha assicurato la sua collaborazione durante l’iter progettuale e ha curato il bando di gara, così come è giusto ringraziare i privati che hanno garantito la possibilità di avere un accesso alla futura area di cantiere”.
“La nuova ala della casa di riposo – conclude – andrà a sostituire quella vecchia che il Comune ha nel frattempo ceduto all’Umberto I. Ringrazio il presidente della casa di riposo, Giovanni Gasparetto, e il consiglio di amministrazione per aver portato a compimento un’operazione sotto molti aspetti difficile ma importante per dare nuove prospettive all’esperienza della casa di riposo Umberto I”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Web).
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