Lo scorso fine settimana è stata effettuata una segnalazione in un gruppo Facebook del Comune di Valdobbiadene per evidenziare alcune criticità concernenti il ponte di Vidor.
Dallo storico manufatto, via di comunicazione privilegiata per accedere al territorio dell’Alta Marca Trevigiana, penzolavano alcuni pezzi di cornice esterna del ponte.
Immediatamente si è scatenato un dibattito social per comprendere le competenze per un eventuale intervento e per capire quali fossero i reali rischi per coloro che dovessero passare sotto il ponte e anche per la stabilità dello stesso.
Ieri, lunedì 6 gennaio, i sindaci dei Comuni del territorio, Albino Cordiali per Vidor, Luciano Fregonese per Valdobbiadene e Marco Turato per Pederobba, si sono recati sul posto per un sopralluogo con l’obiettivo di verificare le condizioni di sicurezza dell’area.
“Ieri mattina – ha spiegato Luciano Fregonese, sindaco di Valdobbiadene – io con il consigliere Marco Miotto, il sindaco di Vidor e il sindaco di Pederobba, come avviene ogni volta che ci vengono fatte delle segnalazioni, abbiamo fatto un sopralluogo. Da diversi anni sosteniamo, anche attraverso diverse deliberazioni fatte in consiglio comunale, la necessità di proseguire con la progettazione del nuovo ponte sul Piave e contestualmente con la manutenzione del ponte esistente”.
“Già domenica pomeriggio – ha aggiunto Albino Cordiali, sindaco di Vidor e consigliere della Provincia di Treviso – ho avvisato i tecnici della Provincia di Treviso e poi ieri mi sono recato sul posto per un sopralluogo. Si è staccato un pezzo della cornice esterna ma non sembrano esserci rischi particolari visto che non si tratta di una parte strutturale”.
“Nel 2010 – prosegue il primo cittadino di Vidor – il mio Comune aveva avviato delle azioni per creare interesse sul problema del ponte. Nel 2015 si è arrivati ad un progetto preliminare, con studio di fattibilità, insieme alla Regione Veneto. Continueremo a sensibilizzare tutte le parti in causa sull’importanza di affrontare adeguatamente questo argomento”.
“Il prossimo venerdì 7 febbraio – conclude – ci sarà un incontro pubblico a Vidor con i sindaci, gli amministratori e i parlamentari del territorio per discutere della cosa. Non è possibile che per un solo tamponamento sul ponte si blocchi la viabilità di tutto il territorio. Stiamo anche raccogliendo delle firme per portare questo problema a Roma: servirà l’interessamento di tutti. Ho incontrato Anas a novembre e presto ci saranno altri interventi ma rimane il fatto che in un Comune delle dimensioni di Vidor non si possano continuare a far passare 22 mila veicoli al giorno con un impatto importante sulle strade e problemi di smog. Serve una soluzione alternativa”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook Sei di Valdobbiadene se).
Qdpnews.it