Nella serata di ieri, venerdì 27 dicembre 2019, nel duomo di Pieve di Soligo la Corale Barbisano ha realizzato, in collaborazione con l’amministrazione comunale, un concerto di solidarietà a scopo benefico aperto a tutti i cittadini dal titolo “In Manus tuas”.
Accompagnata dalle trombe, dal corno, dal trombone e dalla tuba del “Quintetto Dolomiti Brass”, un gruppo di otto musicisti provenienti da diversi ambiti musicali e con un repertorio notevole, la Corale ha voluto intrattenere il pubblico con un concerto in tre atti a sfondo puramente benefico.
Un evento molto sentito dalla comunità, rappresentata anche dal sindaco Stefano Soldan, in cui c’è stato spazio per momenti di ricordo e riflessione, oltre che all’ascolto musicale.
Il concerto ha avuto diverse finalità: in primis, l’esigenza di ringraziare il Comune e i suoi cittadini per il supporto che dà alla struttura del coro dal 1981, ovvero da quando è nato.
Da quel momento, infatti, l’associazione, oltre che seguire l’attività liturgica di Pieve grazie anche alla presidenza di Antero Lorenzon, è cresciuta al punto da partecipare a rassegne, concorsi e festival in tutt’Italia, riscuotendo risultati più che soddisfacenti.
È infatti il direttore d’orchestra, il flautista Rinaldo Padoin, ora alla guida del gruppo, a ricordare don Mansueto Viezzer con un suo brano dal titolo “Tu es sacerdos” eseguito alla fine dell’evento. Al contempo, anche il ricordo di don Dino Milanese, fondatore della corale, scomparso pochi mesi fa, ha confortato la memoria dei presenti che l’hanno conosciuto.
Fondamentale il ruolo dell’Aidp (Associazione italiana persone down), destinataria della serata di beneficenza.
“Aprire il cuore alla solidarietà non deve succedere solo a Natale” commenta Emma Villanova, presidente dell’associazione, ringraziando la corale e l’amministrazione per quest’iniziativa – “I nostri ragazzi con la sindrome di down hanno bisogno ogni giorno di portare a termine con indipendenza e autonomia le proprie attività”.
(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
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