Presentato oggi il nuovo gruppo interregionale dei Carabinieri contro i reati ambientali: collaborerà anche con le Divisioni Antimafia

La presenza dell’Arma dei Carabinieri in Veneto si arricchisce di una nuova, importante struttura: il Gruppo Interregionale Comando Tutela Ambientale e Transizione Ecologica, che ha sede a Marghera e vigilerà sui territori delle Regioni Veneto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. Al comando del nuovo Gruppo di Carabinieri ci sarà il Colonnello Enrico Risottino.

La presentazione è avvenuta oggi nella sede della Protezione Civile Regionale a Marghera, alla presenza del presidente della Regione Veneto Luca Zaia, del comandante della Legione Carabinieri “Veneto” Generale di Brigata Giuseppe Spina, del comandante del Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica Generale di Brigata Valerio Giardina e del comandante provinciale dei Carabinieri di Venezia Colonnello Mosè De Luchi. Era presente anche l’assessore all’ambiente della Regione Gianpaolo Bottacin.

“Siamo in buone mani – ha detto Zaia – che sono quelle dei Carabinieri. Questa è una forma di prevenzione, che è sempre meglio fare prima che arrivino i grossi guai. Ci sono i presupposti per fare un bel lavoro e questa iniziativa dei Carabinieri va in questa direzione”. 

“Il Veneto – ha detto il governatore rivolto agli Ufficiali presenti – ha una lunga e proficua storia di collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, che oggi si arricchisce del nuovo Gruppo Interregionale dedicato ai reati legati in qualsiasi modo all’ambiente. Siamo una Regione che ha grande sensibilità su questi temi. Seguiamo con attenzione tutto ciò che è di nostra competenza e non abbiamo remore nel rendere note le situazioni che troviamo e a collaborare con le Forze dell’ordine”.

Zaia nel corso della conferenza stampa ha poi voluto ricordare come “nel 2013, appena ricevuta notizia della presenza degli Pfas nelle acque superficiali di alcuni territori, fummo i primi a muoverci, investendo decine di milioni di euro per la sicurezza della gente, e a tutt’oggi siamo l’unica regione d’Italia ad avere una legge che prevede la presenza di Pfas Zero nelle acque. Ringrazio l’Arma dei carabinieri per aver scelto il Veneto come sede di questo suo Gruppo Interregionale”.

Gli alti ufficiali dei Carabinieri hanno illustrato il funzionamento e le competenze del nuovo Gruppo, che opererà a stretto contatto con le competenti Direzioni Distrettuali Antimafia.

Gli alti ufficiali dei Carabinieri hanno illustrato il funzionamento e le competenze del nuovo Gruppo, che opererà a stretto contatto con le competenti Direzioni Distrettuali Antimafia. In particolare, saranno monitorati settori specifici, nei quali la criminalità ambientale, singola o organizzata è particolarmente attiva come il ciclo dei rifiuti, per il controllo degli impianti di trattamento e della filiera di gestione dei rifiuti urbani e speciali, il ciclo del cemento e il monitoraggio delle cave, attraverso la verifica e gli accertamenti condotti sulla realizzazione delle grandi opere e degli appalti, le energie rinnovabili per il contrasto degli illeciti perpetrati in modo sistemico e organizzato e il monitoraggio delle spedizioni transfrontaliere dei rifiuti, ultima frontiera dello smaltimento illecito da parte delle consorterie criminali.

“Ringrazio l’Arma dei carabinieri per aver scelto il Veneto come sede di questo suo Gruppo Interregionale. In questo modo saremo ancora più vicini alla salvaguardia dei cittadini e delle persone per bene e potremo rafforzare la nostra collaborazione istituzionale” conclude Zaia.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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