C’è stato anche un intervento dei Carabinieri per un paziente che voleva fare irruzione all’interno del poliambulatorio di Roverbasso.
Situazione rovente nella struttura della frazione di Codognè, che da settembre avrà solo due medici (i dottori Alfonso Feis ed Elisa Bolzan), non sufficienti a garantire l’apertura del centro.
I numerosi pazienti e la carenza del numero di professionisti hanno aumentato il malcontento generale e i disagi.
Ad aggiungere pressione alla situazione anche il tentativo di irruzione, come detto precedentemente: i militari dell’Arma infatti sono stati chiamati a intervenire perché una persona voleva sfondare le porte per entrare nello studio medico, sostenendo la necessità di ottenere dei farmaci.
Il caso sarà presentato in consiglio comunale, con il gruppo di minoranza “Codognè Viva” che ha presentato un’interrogazione. Non però al consiglio che si svolgerà domani, martedì 26 luglio.
A fine agosto, come confermato in un incontro pubblico, il medico Beatrice Cervone lascerà il poliambulatorio e rimarranno dunque solamente i colleghi Feis e Bolzan: urge trovare il sostituto.
Il direttore generale dell’Ulss 2 Marca Trevigiana Francesco Benazzi, il sindaco Lisa Tommasella, presidente dei sindaci del distretto di Pieve di Soligo, e il primo cittadino di Gaiarine Diego Zanchetta sono al lavoro per trovare una soluzione al problema.
(Foto: web).
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