“Prima o poi sbaglierete, ma potrebbe essere una fortuna”, è la dedica dell’astrofisico Luca Perri all’amico Alfonso e ai suoi ragazzi. In questa frase è condensata una parte del suo pensiero scientifico e uno stimolo a riflettere rivolto a tutti.
“Pensavamo ad un astrofisico con il camice bianco, sporco perché sempre al lavoro. Un tipo come Einstein”. E invece …. “Ma il carretto, il rover esplorativo, è atterrato davvero su Marte?” “Ma le onde radio si incrociano o si deviano?”, sono solo alcune dei quesiti che alcuni alunni hanno posto a Luca Perri, astrofisico, divulgatore scientifico, autore e formatore De Agostini Scuola, che lo scorso 4 dicembre ha incontrato le classi quinte della primaria e tutte le classi della scuola secondaria di primo grado di Orsago, nella sala Polivalente “Don Antonio Possamai”.
Un appuntamento eccezionale reso possibile grazie alla sinergia tra il rappresentante della De Agostini, Claudio Basso della Massaro Promotions e Alfonso Miele, primo collaboratore del dirigente scolastico dell’Ic “Ippolito Nievo” di Cordignano, docente di matematica e scienze nella scuola secondaria di primo grado di Orsago, che ha in adozione il libro di scienze Experience, nel quale Luca Perri introduce con video accattivanti diverse unità.
Perri nella prima parte della mattinata ha presentato il suo libro “Errori Galattici”, per raccontare chi siano gli scienziati, quale sia il loro lavoro e come anch’essi siano soggetti a commettere degli errori: “La scienza? Può e deve sbagliare, perché dagli errori è possibile migliorare e scoprire sempre più l’universo che ci circonda”.
Un approccio, il suo, di chi ha amore per la scienza e per il sapere, di chi con umiltà ammette che le cantonate sono sempre dietro l’angolo (e che ne hanno fatto l’esperienza da Einstein a Marconi, fino a Schiapparelli), di chi è animato dalla curiosità e dalla voglia di capire sempre più la realtà che ci avvolge e nella quale siamo immersi.
Luca Perri chiude il suo “Errori Galattici” così: “Ciò che conta è far viaggiare il nostro sguardo sempre più lontano, inseguendo quell’orizzonte che non deve essere un limite, ma uno stimolo. Perché ciò che ci spinge è la curiosità di vedere quali bellezze si nascondono oltre l’orizzonte stesso”.
Perri, poi, nella seconda parte della stessa mattinata ha raggiunto Sacile dove al Teatro Zancanaro ha parlato ai ragazzi della Secondaria di Primo Grado “Balliana Nievo”, circa quattrocento i presenti. Questo secondo momento è stato possibile per la collaborazione fra il professor Miele e le colleghe di matematica e scienze dell’istituto sacilese. Iniziativa che è stata bene accolta e sostenuta anche dalla dirigente friulana, Nadia Poletto.
L’incontro con Luca Perri è in continuità con le attività che ampliano l’offerta formativa nell’Ic di Cordignano nell’ambito matematico scientifico. Lo scorso anno scolastico, l’ospite illustre è stato il matematico Giorgio Dendi, enigmista, divulgatore scientifico e blogger italiano, che in due momenti ha incontrato il mondo scolastico orsaghese e cordignanese.
“La mia speranza – ha commentato Alfonso Miele – è che per il prossimo anno scolastico sia possibile avere un altro protagonista del mondo scientifico, di fama internazionale, e sarebbe auspicabile incontrasse simultaneamente tutte le classi del nostro istituto”.
(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto per gentile concessione di Alfonso Miele).
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