Stazione ferroviaria in condizioni inadeguate, “Vittorio Vive” all’attacco. Miatto: “Problema da risolvere, sperando che non ci siano nuovi vandalismi”

Le condizioni della stazione ferroviaria di viale Trento e Trieste tornano al centro dell’attenzione di Vittorio Vive, la formazione politico – culturale guidata da Mario Da Re che fa riferimento al Pd cittadino. Con una lettera aperta all’amministrazione e al sindaco Antonio Miatto, Da Re è tornato alla carica e ha messo in evidenza alcune carenze evidenti, e che in parte sono datate.

La stazione ferroviaria – spiega l’esponente di Vittorio Vive – è uno, se non il principale, dei punti di ingresso alla città e, come tale, dovrebbe rappresentarla nella sua veste migliore dando quindi fin dal primo sguardo la sensazione di una città funzionale, attrattiva, curata, ricca di verde e belle cose, ma questo purtroppo non è certo il nostro caso e l’immagine fornita è quella dell’abbandono“.

E quindi l’elenco, a cominciare dalla macchina automatica distributrice di biglietti che funziona a mesi o giorni alterni, o non funziona proprio. “Anche la sala d’attesa con le sedie prive di sedili non è un bel vedere, e che dire di una stazione sprovvista di bagni e priva di pensiline esterne per la protezione dalla pioggia dei passeggeri in attesa?”.

Per Da Re anche la pulizia e la manutenzione dell’edificio e del verde che lo circonda sono del tutto inadeguate: “Noi non sappiamo quale sia la convenzione che regola l’assegnazione agli Alpini degli spazi della stazione, certo è che qualcosa non funziona e Lei sindaco, primo rappresentante della città, dovrebbe farsene carico, ed attivarsi per dare riposta a quelle gravi carenze che umiliano la nostra città. Auspichiamo che si attivi celermente per ottenere un finanziamento regionale atto a migliorare le condizioni sopradescritte della stazione”.

Da parte sua, Miatto ha risposto a Da Re a stretto giro: “Posso dire che ha ragione, è evidente: anche la stazione è meritevole delle nostre attenzioni alla stregua di una sfilza di altri temi che ci vengono proposti a più riprese. Posso dire che uno o due alla volta troveranno una sistemazione con l’intervento, credo, di più di una amministrazione visto l’elevato numero di problemi che presenta una città e posto che non ci siano i soliti buontemponi che strappano i sedili e danneggino i beni in uso comune”.

(Foto: Facebook – Mario Da Re).
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