Ad accorgersene per primo è stato proprio il parroco farrese, don Brunone De Toffol, attorno alle 19.30. Subito ha contattato il sindaco Mattia Perencin, l’architetto Marco Merello e i Vigili del fuoco di Conegliano, giunti sul posto con due squadre per mettere in sicurezza l’area adiacente la strada provinciale.
Le cause del crollo sarebbero legate, probabilmente, alle infiltrazioni d’acqua nelle travi già marce e indebolite ulteriormente dalle abbondanti piogge di queste ultime settimane. L’edificio avrebbe richiesto da anni un restauro strutturale molto costoso, ma non è mai stato attuato in assenza di finanziamenti.
“Un bando regionale, in realtà, era stato predisposto – ha affermato questa sera don Brunone -, avevamo preparato il progetto per tutelare questo edificio, era stato annunciato che sarebbero stati stanziati 150mila euro per il restauro strutturale, ma subito dopo le ultime elezioni regionali il bando è stato sospeso”.
Il sindaco Mattia Perencin, dopo le valutazioni strutturali svolte dai Vigili del fuoco, ha emesso un’ordinanza di chiusura parziale della Sp 32, poiché il tetto dell’edificio è pericolante. Esiste infatti il rischio di ulteriori crolli nella parte vicino all’ingresso della barchessa, che potrebbero causare eventuali danni agli automobilisti di passaggio.
Aggiornamento di oggi, sabato 30 novembre, ore 13.00:
Dopo ulteriori sopralluoghi dei tecnici della Provincia, da ieri sera fino a data da definire è stato istituito il senso unico alternato con impianto semaforico lungo la strada provinciale 32. La parrocchia provvederà a mettere in sicurezza la struttura per ripristinare la normale viabilità del traffico.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
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