E’ un risveglio amaro quello della comunità di Col San Martino, ancora incredula per l’improvvisa scomparsa della 21enne Jasmine Gumirato (nella foto), per gli amici “Gummy”. Un lutto che ha scosso l’intera frazione, che nelle scorse ore non ha mancato di manifestare la propria vicinanza alla famiglia. “La perdita di una ragazza così giovane non può che creare un vuoto in tutta la comunità – commenta il sindaco di Farra di Soligo, Giuseppe Nardi – Parlo a nome dell’amministrazione comunale, ma soprattutto di tutto il paese, che si stringe nel dolore dei genitori”.
Sono state numerose, nelle ultime ore, le telefonate in municipio ed al primo cittadino. “Anche chi non la conosceva ha chiamato per sapere se era tutto vero, nessuno voleva crederci – testimonia il primo cittadino – La gente ha dimostrato un sincero cordoglio”.
La giovane, ex studentessa all’alberghiero Alfredo Beltrame di Vittorio Veneto, è morta ieri quando si è arresa all’improvviso malore che l’aveva colta mercoledì scorso. Le cause sembrerebbero da attribuire ad un aneurisma. Il primo a soccorre Jasmine sarebbe stato il padre, allarmato da un tonfo proveniente dal bagno di casa dove ha trovato la figlia a terra priva di sensi. Poi la corsa in ospedale in ambulanza, il coma fino al giorno seguente. Il cuore di Jasmine ha smesso di battere nel pomeriggio e la notizia in breve tempo ha raggiunto ogni angolo del paese.
“Come padre mi sento profondamente addolorato, non oso immaginare cosa si possa provare nel perdere un figlio – sospira il sindaco – Per i genitori è una ferita che non si rimarginerà mai”. Nardi non conosceva personalmente Jasmine, ma come primo cittadino ha ben presente mamma Rosella e papà Giorgio. “Nelle prossime ore li andremo a trovare e porgeremo loro le condoglianze da parte di tutta la comunità – fa sapere il sindaco a nome dell’amministrazione – E’ una famiglia unita, che godeva nello stare insieme”.
Nel frattempo continuano i messaggi di cordoglio su Facebook. Nessuno riesce a credere all’accaduto, ad una vita spezzata nel fiore degli anni. Al momento non è possibile escludere un esame autoptico. La data del funerale verrà decisa nelle prossime ore. “Jasmine aveva obiettivi sani e valori comunitari – chiude il primo cittadino – Era la classica ragazza per bene, con prospettive nello studio e nel lavoro… un giorno avrebbe voluto mettere su famiglia”.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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