In un ottica in cui dal territorio sempre più forte è la richiesta di servizi per la terza età, il centro di servizi fondazione casa per anziani di Pieve di Soligo guarda al futuro con dei progetti appositamente dedicati.
Si è tenuto giovedì 21 novembre presso il comune di Pieve di Soligo, un incontro con l’assessore ai servizi sociali dottor Tobia Donadel, la responsabile dei servizi sociali Loretta Gallon e Thomas Lavia assistente sociale di Pieve di Soligo e Refrontolo nonchè con la direttrice della casa di riposo di Pieve Paola Gaiarin e l’assistente sociale Paola Licini dove si è proposto un nuovo progetto chiamato “Servizio di Comunità” che coinvolgerà l’intero territorio.
Già attivi con il progetto “Benessere Terza Età” il centro di servizi pievigino, apre uno scenario nuovo fornendo una risposta al sistema di assistenza precisa e qualificata, segnando uno stacco rispetto alle tradizionali modalità di offerta.
Si è rilevata l’esigenza che le strutture residenziali non siano l’unico approdo per una forma di inclusione sociale. L’idea di creare il “Servizio di Comunità” nasce da un team di professionisti che in squadra ha realizzato e progettato una risposta di benessere e di prevenzione per le situazioni di isolamento sociale.
L’idea di partenza è che si può “stare bene” e si possono prevenire le situazioni di disagio e marginalità sociale attraverso progetti di stimolazione, “maternage” e cura. “Quando mi è stato proposto dal mio team questo progetto, – dice la direttrice Paola Gaiarin – l’ho subito colto con entusiasmo. Il nostro percorso si propone di mettere in movimento il territorio, in una visione di welfare che attivi la comunità a riconoscere le proprie necessità e che faccia da rete creando dei percorsi condivisi per valorizzare le ricchezze del tessuto sociale”.
“Noi ci prendiamo cura delle persone anziane che hanno bisogno di aiuto e che stando a casa propria rischiano di isolarsi. Questo progetto “Servizio di Comunità” – continua la direttrice – è rivolto a persone anziane autosufficienti e ancora autonomi, ma in condizioni di fragilità sociale che necessitano di maggior aiuto. Il progetto è stato accolto con entusiamo dai servizi sociali del comune di Pieve di Soligo e i cittadini che vorranno avere maggiori informazioni possono rivolgersi all’assistente sociale della fondazione casa per anziani Licini Paola oppure ai servizi sociali del territorio.
(Fonte: Fondazione casa per anziani Pieve di Soligo).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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