Anche Banca Prealpi SanBiagio nel progetto “Treviso 4 Change” che aiuterà le imprese ad avere liquidità, anticipi sulle fatture e scorte

Il Comune di Treviso mette in campo un altro strumento per aiutare le imprese del proprio territorio a fronteggiare le criticità più pesanti del momento: rincaro delle bollette energetiche, costi alle stelle delle materie prime, difficile reperimento delle scorte per mandare avanti la produzione e rispondere alle richieste del mercato. Tutto questo obbliga gli imprenditori ad avere liquidità disponibile subito e sufficiente a pagare i costi più elevati del panorama post pandemia.

La nuova misura strutturale, appena varata dalla giunta del sindaco Mario Conte, si chiama “Treviso 4 Change”: prevede di erogare finanziamenti alle imprese affinché possano avere maggiore liquidità e anticipi su fatture e scorte, tramite i consorzi che faranno da garanti per la concessione di prestiti ai comparti dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell’agricoltura.

L’amministrazione cittadina metterà a disposizione un contributo di 100 mila euro (10 mila saranno dati a fondo perduto alle start-up e alle imprese femminili), che potrà generare  investimenti e liquidità fino a 2 milioni di euro.

Il vicesindaco Andrea De Checchi, con delega alle attività produttive, e il sindaco Mario Conte hanno illustrato oggi martedì nella sala Arazzi di Ca’ Sugana i contenuti di “Treviso 4 Change”, la tipologia degli interventi a favore del tessuto imprenditoriale cittadino, resa possibile da una squadra degli alleati che concorrono alla  fattibilità del progetto. Hanno aderito al protocollo d’intesa quattro istituti di credito locali e regionali: Banca Prealpi SanBiagio, CentroMarca Banca, BCC Pordenonese e Monsile, Volksbank.

I consorzi di garanzia a cui vanno i 100 mila euro di contributo sono Trevigianfidi Soc., Canova Cooperativa artigiana di garanzia della Marca Trevigiana, Consorzio Veneto Garanzie – Confartigianato e Fidimpresa & Turismo Veneto. Le imprese che vogliono avere accesso ai finanziamenti devono rivolgersi ad una di queste quattro sigle di Confidi.

“Ci auguriamo che Treviso 4 Change abbia lo stesso successo riscosso da Treviso Fund, di cui è l’evoluzione, progetto promosso dal nostro Comune nel 2020, nel periodo più nero della pandemia, grazie a cui sono stati erogati 7 milioni di euro a sostegno di 120 imprese”, ha detto De Checchi, “Con questa nuova misura Treviso si conferma un laboratorio di idee, a livello nazionale, per rispondere velocemente alle esigenze delle imprese, che hanno bisogno nella crisi contingente che si agisca in fretta. La politica deve anticipare i problemi e non aspettare che si aggravino. La nostra è un’amministrazione che guarda al futuro; Treviso Fund lo conferma, visto che è stato riconosciuto come modello virtuoso premiato al Festival dell’Economia civile di Firenze”.

“Treviso Fund ha avuto il merito di avvicinare l’amministrazione locale ai problemi veri delle imprese e questa nuova misura di accesso al credito migliora questa visione”, ha detto Federico Capraro di Ascom Confcommercio, intervenuto alla conferenza stampa insieme ai dirigenti degli istituti bancari e dei consorzi di garanzia. Il concetto di “Treviso 4 Change” punta a snellire, prima di tutto, la burocrazia. Per ottenere finanziamenti, da restituire in 72 mesi, serviranno la documentazione reddituale 2021, una visura camerale e un documento d’identità per disporre, dopo 30 giorni, di quanto richiesto ad una delle 4 banche aderenti. Le possibilità di intervento sono tre. La prima, derivata dal felice esperimento di “Treviso Fund”, prevede finanziamenti (da 10 mila a un massimo di 50 mila euro) per le imprese e i liberi professionisti soci con sede nel territorio comunale di Treviso. Durata massima di 72 mesi, di cui 24 mesi di preammortamento.

Le condizioni bancarie prevedono un tasso fisso Irs 6Y + 1,10 di arrotondamento e 100 euro di commissione alla banca. La garanzia di Confidi coprirà almeno del 50% a prima richiesta. Una seconda tipologia “a breve termine” prevede un massimo di 18 mesi di finanziamento per concedere liquidità nel conto corrente o tramite l’anticipazione di fatture.

“Questo servirà a coprire nell’immediato gli aumenti dei costi in bolletta e delle materie prime, con finanziamenti a breve termine”, ha precisato il vicesindaco, “Mille euro di contributo economico del Comune generano 20 mila euro di erogazione garantita alle imprese”.

E’ a breve termine (18 mesi) anche la terza tipologia di intervento, pensata per pagare l’acquisto di scorte. Infatti l’approvvigionamento dei magazzini è attualmente uno degli aspetti più critici, legato alla crisi causata prima dall’emergenza Covid-19 e poi dalle conseguenze del conflitto nell’est dell’Europa. Gli investimenti di “Treviso 4 Change” dovrebbero consentire alle aziende di garantire gli stoccaggi necessari a tenere in piedi produzione e operatività.

Così Girolamo Da Dalto, direttore generale di Banca Prealpi SanBiagio: “Aderiamo con convinzione a Treviso 4 Change, sostenendo quest’iniziativa del Comune che punta ad aiutare le aziende del territorio, nel modo più agile possibile, per non interrompere quel clima di fiducia che si era venuto a creare nella ripresa post-pandemica. Oggi il sistema produttivo si trova in una situazione molto complicata tra aumenti dei costi delle materie prime e strozzature nelle catene di fornitura. In quasi 130 anni di storia abbiamo sempre fatto la nostra parte per supportare l’economia locale, e continueremo a farlo in questa fase delicata, grazie ad una gestione di bilancio accorta e prudente, ma che mette sempre al centro le comunità di appartenenza e le loro esigenze”.

“Il Consiglio di Amministrazione della BCC Pordenonese e Monsile è consapevole delle difficoltà che devono affrontare le nostre piccole e medie imprese a causa del caro energia e della difficoltà di reperimento delle materie prime, con conseguente rialzo dei prezzi, e con plauso ha accolto l’invito del Comune di Treviso, desiderosi di fare la nostra parte per le imprese del territorio. La capacità di ascolto e il dialogo costruttivo sono le basi per supportare le amministrazioni locali nelle politiche di sviluppo e sostegno alle comunità e alle imprese. Bcc pordenonese e Monsile da sempre considera questo il modo più concreto per stare a fianco alle comunità dei territori ove opera” afferma il presidente della BCC Pordenonese e Monsile, Antonio Zamberlan.

“La sigla del progetto “Treviso 4 Change” è fonte di grande soddisfazione – dichiara Tiziano Cenedesepresidente di CentroMarca Banca Credito Cooperativo di Treviso e Venezia, – perché consentirà di dare ulteriore impulso, continuando così a favorire la ripresa economica e lo sviluppo del territorio. Per il nostro Istituto questo accordo, confermato per il terzo anno consecutivo grazie alla sinergia con il Comune di Treviso, rappresenta l’espressione pratica della nostra mission. Fin da subito abbiamo creduto che un intervento concreto e istantaneo come “Treviso Fund” avrebbe portato ad una svolta contribuendo al rilancio dell’economia imprenditoriale e al conseguente supporto delle famiglie e dei giovani”.

“Da diversi mesi in Volksbank abbiamo intrapreso un percorso di sostegno alle imprese che ci ha visto impegnati insieme a diversi Comuni, consorzi fidi ed altri istituti di credito banche e fidi del territorio veneto – afferma Vittorio Pucella, direttore dell’Area Treviso-Belluno-Pordenone di Volksbank. – Come Banca del territorio il nostro scopo è quello di dare un aiuto concreto a tante realtà locali”.

(Foto: Comune di Treviso – Banca Prealpi SanBiagio).
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