I Carabinieri della Stazione di Pieve di Soligo hanno dato seguito, nella mattinata di mercoledì 20 novembre 2019, a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Treviso nei confronti di C.M.Z., operaio, classe 1991 nato in Polonia, residente a Sernaglia della Battaglia, con precedenti e già arrestato dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Treviso a seguito dell’indagine relativa alla rapina commessa il 28 febbraio 2018 a Farra di Soligo ai danni di una connazionale con l’utilizzo di un taser (qui l’articolo).
C.M.Z. aveva lasciato il carcere ed era stato sottoposto agli arresti domiciliari con l’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria e la permanenza domiciliare durante le ore notturne.
I Carabinieri della Stazione di Pieve di Soligo, nell’ambito dei servizi di controllo per verificare l’osservanza dei provvedimenti a suo carico, hanno rilevato che in varie occasioni C.M.Z. non si è presentato in caserma e, controllato presso il proprio domicilio durante le ore notturne, non era presente.
Tutte le violazioni sono state documentate e trasmesse al Tribunale di Treviso che, preso atto della situazione, ha disposto l’aggravamento della misura procendendo all’arresto che è stato eseguito dai Carabinieri di Pieve di Soligo.
C.M.Z. è stato portato presso la Casa Circondariale di Treviso a disposizione dell’autorità giudiziaria.
(Fonte e foto: Carabinieri di Pieve di Soligo).
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