Bilancio amarissimo nei primi due weekend dei festeggiamenti dedicati ai patroni di Soligo, i santi Pietro e Paolo.
Atti vandalici, minacce e due furti hanno fatto cadere a terra il morale della Pro loco dopo mesi di preparativi per la sagra della rinascita, annullata due anni di seguito.
Il fatto più grave è la minaccia impressa con della vernice spray rossa sulla porta del magazzino (vernice rubata dopo aver rotto il lucchetto). Una minaccia forte, tre parole che hanno molto preoccupato i volontari: “Arabi, siete gay” (nella foto sopra). Una minaccia simile è stata trovata anche a Pederobba nei giorni scorsi.
Nella notte tra venerdì e sabato sono state realizzate anche altre due scritte rosse a terra e in una porta sul retro della sede della Pro loco, che recita “ZbI Fack”.
Tutto qui? No. I vandali – ignoti ma già denunciati – hanno rotto le telecamere all’ingresso della sede associativa. Inoltre i carabinieri hanno ricevuto due denunce per furti accaduti durante la sagra: sabato scorso un ragazzo che stava partecipando al torneo di footvolley è stato derubato di chiavi e portafoglio, mentre giovedì sera un altro giovane è stato malmenato e derubato del cellulare da un 22enne (arrestato con l’accusa di rapina e lesioni, ha patteggiato 1 anno e 8 mesi ma la pena è stata sospesa).
Sconfortati i volontari della Pro loco di Soligo: “Dietro a questa manifestazione ci sono mesi di lavoro; terminato San Gallo, iniziamo a programmare e lavorare per la Sagra patronale, che non finisce con la chiusura ma con molto altro impegno successivo. Lavorare così tanto per far felice la nostra comunità e poi trovare ‘sorprese’ come queste fa davvero passare la voglia di fare volontariato”.
(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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