“La nazione che distrugge il proprio suolo distrugge se stessa. Avete distrutto la natura intera, il mare, le foreste, l’aria. Avete spazzato via la bellezza pur di far soldi e arricchirvi. Siete voi inquinatori gli assassini dei vostri figli e nipoti”.
Queste frasi forti sono state pubblicate da don Maurizio Dassiè, arciprete di Miane, nell’ultimo bollettino parrocchiale settimanale, prendendo spunto da alcune riflessioni di Mauro Corona e di altri noti ambientalisti.
Una presa di posizione simile a quella della giovanissima Greta Thunberg, paladina di un messaggio internazionale ad ampio respiro.
“L’obiettivo di fondo di quanto ho scritto nel bollettino parrocchiale – precisa don Maurizio – è responsabilizzare e coscientizzare le persone, cristiani e non, sul tema della difesa dell’ambiente da ogni forma di inquinamento nazionale e globale, penso all’Ilva di Taranto, all’inquinamento e al consumo del suolo in molte regioni del sud Italia come anche in Veneto”.
“I cristiani devono capire che non basta pregare e andare a messa la domenica per risolvere un problema ben più grande di noi – conclude don Dassiè – e di cui i trattamenti nei vigneti sono una piccola parte. Ognuno di noi deve fare concretamente qualcosa, cominciando dal riconoscere le proprie responsabilità nell’inquinamento ambientale, così da far nascere una comune coscienza sociale responsabile”.
(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it ).
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