Valdobbiadene è tra i Comuni promossi da “Striscia la Notizia”, il celebre tg satirico di Canale 5 che porta avanti la rubrica “No mozziconi a terra” con la quale ha lanciato la campagna di sensibilizzazione contro il lancio dei mozziconi di sigaretta nelle città e nei paesi italiani.
L’inviato Max Laudadio ha ricordato che si tratta del rifiuto più inquinante al mondo, più della plastica: un mozzicone contiene ben 4 mila sostanze tossiche e si stima che siano addirittura 14 miliardi i mozziconi di sigaretta che in un anno finiscono per terra e nelle acque in Italia.
“Se considerate che anche un solo mozzicone inquina più di tre metri cubi di acqua – spiega Laudadio -, e che il 65% dei fumatori abitualmente lo getta a terra, i giochi sono presto fatti. Per arginare il problema noi di Striscia abbiamo scelto di scendere in campo attivamente. Così, da dicembre del 2019, abbiamo deciso di incontrare un bel po’ di sindaci per tentare di far firmare loro un accordo davvero particolare”.
Firmando il “patto” proposto dal tg satirico, infatti, tutti i sindaci incontrati si sono impegnati ad applicare immediatamente la normativa di riferimento, la legge del 28 dicembre del 2015.
Nella legge è prevista una sanzione che va da 30 a 150 euro per punire chi getta i mozziconi a terra, si richiede l’impegno di comunicare la normativa ai cittadini e viene indicato di rendicontare trimestralmente i risultati ottenuti.
Tra i Comuni “promossi a pieni voti” ci sono: San Lazzaro di Savena, Capannori, Ventimiglia, Tropea, Ascoli Piceno, Brescia, Castel San Pietro, Bassiano, Cervia, Cinisello Balsamo, Cittadella, Civitavecchia, Cologno Monzese, Ferrara, Pescara, Mesagne, Cuasso al Monte, Potenza, Prato, Ravenna, Sorrento, Termoli, Tivoli, Treviso, Vallo di Nera, Firenze e anche Valdobbiadene.
Tra i bocciati ci sono Bari, Capaci, Anzio, Bagheria, Cesena, Lurano, Bregnano, Poggiridenti, Mazara del Vallo e molti altri Comuni.
A Valdobbiadene sono stati raccolti circa 490 chili di mozziconi (vale a dire quasi 2,5 milioni di sigarette).
Ma a Valdobbiadene non è solo “guerra ai mozziconi di sicurezza” perché, come annunciato dal sindaco Luciano Fregonese dopo il tuffo di un manager austriaco nella fontana di piazza Guglielmo Marconi, è stata emanata un’ordinanza urgente per la salvaguardia e il miglioramento della qualità degli ambienti di vita comune e delle condizioni di vivibilità della città.
L’ordinanza prevede il divieto di immergersi in tutto o in parte nelle fontane e nei lavatoi pubblici, ovvero immergervi cose o animali; il divieto di deturpare, imbrattare, danneggiare o assumere comportamenti che possono danneggiare in qualsiasi modo il patrimonio pubblico.
Il provvedimento ha stabilito anche la sanzione amministrativa che va da 25 a 500 euro di importo.
(Foto: web).
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