La ricca offerta formativa delle scuole secondarie di secondo grado di Valdobbiadene è stata presentata ieri, martedì 5 novembre 2019, all’auditorium “Celestino Piva” di Valdobbiadene.
L’Isiss “Giuseppe Verdi” e la scuola di formazione professionale “Dieffe-Piero Berton” di Valdobbiadene, infatti, sono stati i protagonisti di una serata pensata per far conoscere gli svariati indirizzi di studio che i giovani valdobbiadenesi, ma anche gli studenti dei Comuni limitrofi e dell’Alta Marca Trevigiana, possono trovare in paese.
Il primo intervento della serata è stato affidato al sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese, che ha spiegato come nel suo territorio il turismo sia cresciuto molto e, dopo il riconoscimento Unesco per il paesaggio delle colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, sia destinato a crescere ancora di più garantendo posti di lavoro per tutti i giovani di Valdobbiadene che potranno formarsi direttamente nel luogo dove, in seguito, potrebbero lavorare.
A Giuliana Barazzuol, dirigente scolastico dell’Isiss “Giuseppe Verdi” di Valdobbiadene, è stato affidato il compito di illustrare i vari indirizzi della sua scuola: dal liceo scientifico tradizionale a quello con l’opzione delle scienze applicate, dal liceo linguistico fino ad arrivare all’istituto tecnico economico settore turismo, all’istituto tecnico tecnologico indirizzo meccanica, meccatronica ed energia per finire con l’indirizzo professionale agrario, agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane.
Una scuola capace di fornire una buona preparazione teorico-pratica che punta molto sugli scambi all’estero, sulle certificazioni linguistiche, sullo sviluppo delle competenze informatiche e sul continuo rapporto con il tessuto economico e imprenditoriale valdobbiadenese.
Il dirigente scolastico della scuola professionale di ristorazione “Dieffe-Piero Berton”, Alberto Raffaelli, ha parlato dei vari corsi presenti nella sua scuola. Sono ben tre, infatti, i percorsi per chi vuole specializzarsi nel settore della cucina, della sala e della produzione alimentare.
Già dal secondo anno, i ragazzi della “Dieffe” possono vivere l’esperienza dello stage in un’azienda e, a partire dal terzo anno, i giovani sono avviati all’apprendistato già durante la scuola grazie ad un percorso duale che prevede 3 giorni di lezioni teorico-pratiche a scuola e 3 giorni di lavoro.
Interessanti gli sbocchi professionali, i premi vinti dai giovani “apprendisti chef e camerieri di sala” e la relazione continua con gli imprenditori del territorio.
La serata è proseguita con le testimonianze di alcuni ragazzi delle due scuole che hanno raccontato le loro esperienze nei diversi indirizzi di studio e si è conclusa con gli interventi di due imprenditori del territorio, Edoardo Buso e Fabio Curto, che hanno spiegato come le loro realtà imprenditoriali abbiano accolto con ottimi risultati alcuni studenti per un primo approccio con il mondo delle professioni.
La riflessione finale è stata semplice e naturale: dal punto di vista dell’offerta scolastica, Valdobbiadene può competere con contesti molto più grandi anche se il vero valore aggiunto, che le famiglie possono intuire fin dal primo approccio con i dirigenti e con gli insegnanti, è la realtà a misura d’uomo che permette di valorizzare ogni singolo studente.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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