Pieve di Soligo, il consigliere Mazzocco su Dup e linee programmatiche: “Ravviso incongruenze, servono chiarimenti”

L’avvocato Silvia Mazzocco, consigliere comunale di minoranza in consiglio comunale a Pieve di Soligo, ha voluto accendere i riflettori su un aspetto fiscale che, a suo parere, mostra un’incongruenza rispetto a ciò che ha affermato l’amministrazione pievigina in merito alle linee programmatiche rapportate al documento unico di programmazione (Dup).

“Il sindaco Stefano Soldan – ha dichiarato il consigliere Mazzocco – ha vinto le elezioni con un programma che contiene degli obiettivi strategici che, in gran parte, sono stati inseriti nel Dup. Ho analizzato le linee di programma rapportandole al Dup e da questa lettura, coordinata e combinata, emergono delle preoccupazioni sulla reale possibilità di realizzare gli obiettivi e, in ogni caso, si rendono necessari alcuni chiarimenti in quanto ravviso delle incongruenze”.

“Nelle linee programmatiche (famiglia, servizi sociali e scuola) emerge la volontà dell’amministrazione di intervenire per ridurre le addizionali Irpef e le tariffe comunali. Rispetto all’addizionale comunale Irpef, rilevo che vi è una previsione di entrata di 940 mila euro (Dup 2020/2022). Nel Dup precedente (2019/2021) la previsione di entrata era di 920 mila euro. Osservo, inoltre, che la legge finanziaria 2019 ha esteso l’ambito di applicazione del regime forfettario per i contribuenti che esercitano un’attività di impresa, arte o professione con ricavi o compensi non superiori a 65 mila euro. La scelta di tale regime determina, per tali soggetti, l’esonero dal pagamento di addizionale Irpef comunale”.

“È evidente – prosegue Silvia Mazzocco – che anche a Pieve di Soligo molti contribuenti, artigiani, piccoli imprenditori, commercianti e liberi professionisti hanno optato per tale regime con conseguente diminuzione di entrate per l’ente. Come è possibile, quindi, diminuire l’addizionale Irpef (come da linee programmatiche) ma contestualmente prevedere nel Dup una maggiore entrata (rispetto al Dup 2019/2021) proprio per addizionale Irpef e alla luce del mutato regime fiscale, introdotto dalla finanziaria 2019, che determinerà necessariamente una minore entrata?”.

“Per chiarezza – conclude l’avvocato Silvia Mazzocco – osservo che parte di questo obiettivo (riduzione addizionale Irpef) non è stato riportato nel Dup e in ogni caso esiste nelle linee programmatiche. Vi è un’intenzione di rivedere le aliquote Irpef? L’amministrazione comunale intende mantenere la soglia di esenzione Irpef per i redditi fino a 10 mila euro? Ho letto che dal 2012 è in essere un protocollo d’intesa con il comando provinciale di Treviso della Guardia di Finanza volto a controllare la posizione reddituale e patrimoniale dei nuclei familiari dei soggetti beneficiari di prestazioni sociali agevolate. Chiedo se sono stati eseguiti controlli o, quantomeno, se vi è interesse a dare compiuta esecuzione al protocollo stesso. In caso affermativo con quali risorse?”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnwes.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Related Posts