L’Arma dei Carabinieri compie 208 anni: dopo lo stop del Covid torna a Palazzo Zuccareda la cerimonia con la consegna degli encomi militari

Duecento otto anni dalla fondazione dell’Arma dei Carabinieri e anche al Comando provinciale di Treviso si è tenuta la celebrazione per questa ricorrenza.

Presenti alla cerimonia, nella prestigiosa cornice di Palazzo Zuccareda, sede del comando provinciale, recentemente restaurato nella sua facciata principale, diverse autorità parlamentari, regionali e locali, civili, militari ed ecclesiastiche, tra le quali il Prefetto di Treviso, il Procuratore della Repubblica, il vicepresidente della Provincia, il sindaco di Treviso e i primi cittadini delle città della Marca che ospitano le cinque Compagnie Carabinieri Capoluogo.

A fare gli onori di casa il Comandante provinciale, Colonnello Gianfilippo Magro, che dopo aver passato in rassegna un reparto formato da una rappresentanza dei 40 Comandanti di Stazione della provincia, di Ufficiali e di Carabinieri dei Reparti Speciali dell’Arma, ha dato il benvenuto agli ospiti presenti; tra questi anche degli invitati “speciali”: gli alunni e gli insegnanti di una classe della scuola primaria “De Amicis” di Treviso.

Durante il suo intervento il Colonnello Magro, nel sottolineare il momento di forte carica emotiva per questa celebrazione visto che era da oltre due anni che, a causa della pandemia, la ricorrenza non veniva celebrata con il pubblico, ha voluto ringraziare tutti i militari dell’Arma in servizio nella Marca per il quotidiano impegno, in condivisione con le altre Istituzioni e Forze dell’ordine, al servizio delle laboriose comunità trevigiane, anche per mitigarne ansia e difficoltà vissute nel periodo pandemico.

Dal 1° gennaio 2021 ad oggi sono stati oltre 136 mila i controlli operativi su strada, 670 i provvedimenti restrittivi e 6900 i deferimenti in stato di libertà.

Quello delle donne e degli uomini dell’Arma è stato un lavoro intenso, nel quale l’attenzione nei riguardi dei cittadini è stata focalizzata sui più fragili e in particolare verso anziani, donne e giovani, ma anche sul mondo del lavoro, monitorando le potenziali situazioni di pericolo per le imprese così da tutelarle dal rischio delle infiltrazioni della criminalità in un territorio, quello trevigiano, che annovera realtà imprenditoriali fra le più importanti del Paese.

Il Colonnello Magro ha voluto ricordare le iniziative, frutto di collaborazione interistituzionale, nei settori del contrasto alla violenza di genere e al disagio giovanile, con la realizzazione nelle Stazioni Carabinieri delle “stanze tutte per sé”: ben 3, nelle caserme di: Oderzo in ottobre, Treviso a novembre e Castelfranco Veneto nei prossimi giorni, a cui seguiranno Mogliano Veneto e Montebelluna e mettendo poi in luce l’opera dei Reparti Speciali dell’Arma con sede nella provincia: i Carabinieri Forestali e il Nucleo Operativo Ecologico, punti di riferimento importanti nella tutela dell’ambiente oltre ai NAS e ai NIL, protagonisti di rilevanti attività nei delicati settori della salute e del lavoro.

Proprio la sensibilità ambientale è una delle caratteristiche che contraddistingue l’Arma, e quella trevigiana ha fornito la propria collaborazione al Comune di Treviso nel risultato che vede il capoluogo della Marca tra le città europee più “green”.

Particolarmente significativo e sentito è stato il momento della cerimonia riservato alla consegna di encomi ai militari dell’Arma di Treviso distintisi in operazioni di servizio. I riconoscimenti sono stati dati al Comandante e agli addetti del Nucleo investigativo del Comando provinciale, per l’attività d’indagine che ha consentito di disarticolare una consorteria criminale responsabile di numerosi furti in danno di postazioni bancomat e postamat in tutto il nordest, mediante l’utilizzo di ordigni esplosivi. Al Luogotenente Deganutti e a militari della Stazione di Conegliano per le indagini che consentivano di stroncare una rilevante attività di spaccio di stupefacenti.

Al Luogotenente Massafra e Brig. Ca. Q.S. Bozzo del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Treviso che, con la collaborazione dei colleghi dell’Arma territoriale, hanno concluso due articolate operazioni di contrasto a gruppi criminali dediti all’intermediazione illecita e allo sfruttamento del lavoro di cittadini stranieri e braccianti agricoli e al Luogotenente C.S. Vit e Car. Sc. Cofano, rispettivamente, Comandante e addetto della Stazione di Vittorio Veneto, che hanno sviluppato una complessa indagine nei confronti di una banda di minorenni responsabili di estorsioni, rapine, minacce, percosse e furto aggravato in danno di operatori economici e di coetanei, conclusasi con l’esecuzione di svariati provvedimenti restrittivi.

Destinatari di ulteriori ricompense per interventi in soccorso di persone che stavano per compiere gesti autolesivi, scongiurandone così più gravi conseguenze, sono stati Carabinieri in forza alle Stazioni di Istrana, Dosson di Casier e Col San Martino. Ad un Luogotenente del Nucleo Investigativo, artefice della cattura di un latitante resosi responsabile di gravi reati e a militari della Stazione di Codognè e della Centrale Operativa dell’Arma di Conegliano che avevano contribuito a trarre in salvo un aspirante suicida, analoghi riconoscimenti verranno consegnati nel corso della celebrazione prevista nel pomeriggio odierno a Padova.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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