La sezione Cai “Velio Soldan” di Pieve di Soligo con le tre scuole intersezionali ha organizzato sabato 26 e domenica 27 ottobre il congresso nazionale triennale del Cai che ha visto confluire nella splendida cornice di Castelbrando circa 350 istruttori nazionali titolati delle varie specialità del Cai, per una due giorni di intenso confronto, alla presenza della vice presidente nazionale, la bolognese Lorella Franceschini, del presidente regionale del Cai Veneto Renato Frigo, e dei presidenti della commissioni nazionali.
Sabato i saluti delle autorità, i sindaci di Cison, Pieve di Soligo e Vittorio Veneto. “Con 64 soci a seguire la parte logistica è stato un bel confronto, di collaborazione e condivisione delle attività tecniche svolte – spiega il presidente Michele Andreola – e con una analisi degli ultimi tre anni dei nuovi sistemi di sicurezza, un aggiornamento delle nostre attività. Domenica abbiamo svolto un incontro – dibattito con Maurizio Giordani, esperto alpinista, affrontando i tempi dell’alpinismo ieri e oggi, analizzando l’evoluzione dl’influenza della società nell’approccio dei giovani alla montagna. E con gli istruttori si è discusso come e cosa fare per riportare la passione tra i giovani per la montagna che è anche sacrificio ed emozioni”.
Evidenziato come a livello nazionale le scuole abbiano avuto ai loro corsi oltre 14 mila presenze: “Il movimento che si crea nel ramo delle scuole nazionali è importante nei numeri, conta per avere nuovi soci e appassionati all’approccio con l’alpinismo che non è solo avventura ma anche sacrificio, conoscenza e preparazione per la massima sicurezza. Ringrazio per l’ospitalità Castelbrando: gli ospiti sono rimasti davvero entusiasti della location che abbiamo potuto offrire, soprattutto i loro famigliari che hanno avuto modo di conoscere nel frattempo il nostro territorio, dalle vie dell’acqua al castello di Collalto”.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Sezione Cai Pieve di Soligo).
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