Nella giornata di venerdì 3 giugno, nell’istituto professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione “Alfredo Beltrame” è stata celebrata la vittoria ottenuta della Gara Nazionale degli Istituti Alberghieri edizione 2022.
La gara, divisa in una parte teorica e una pratica, promossa dal MIUR, prevede delle competizioni, tra gli istituti tecnici e professionali d’Italia, su tre settori: cucina, accoglienza turistica e sala e vendita.
I partecipanti per “Accoglienza Turistica” hanno completato un test a risposta multipla. Inoltre hanno progettato e realizzato un elaborato promozionale per una struttura ricettiva. Nella prova pratica, hanno affrontato due role-play in lingua straniera al front office di un albergo.
Gli allievi dell’indirizzo “Sala e Vendita”, invece, nella prova teorica hanno progettato un evento enogastronomico promuovendo le caratteristiche di un prodotto a Marchio di Origine Europea del Veneto e descrivendo, in inglese, un cocktail individuato dalla Commissione. Mentre, per la prova pratica, hanno realizzato un cocktail tra quelli sorteggiati da un elenco dell’International Bartender Association, spiegato e creato una mise en place in base ad un menù indicato dalla Commissione realizzando infine il servizio di un vino, con contestuale analisi sensoriale.
Nel settore “Cucina”, i ragazzi hanno progettato un menu in tre portate ispirato alla dieta mediterranea e poi realizzato, nella prova pratica, un secondo piatto valorizzando, in alternativa, il petto di tacchino, il filetto di maiale e lo sgombro scegliendo tra prodotti, DOP o IGP e un’erba aromatica provenienti dal proprio territorio di origine.
Ottimi i risultati dell’istituto Beltrame: primo premio nel settore “Cucina” con il piatto “Sgombro.0” della studentessa Denise Montesel; secondo posto per “Accoglienza Turistica” a Giada Coben; grandi risultati anche per “Sala e Vendita” di Alessia Dal Pos e due premi speciali promossi da slow food portando così alla vittoria della gara nazionale. Quarta volta che l’istituto, su oltre 200 in Italia, si aggiudica questo prestigioso premio e avrà l’onore, quindi, di organizzare la gara nazionale 2023.
Denise ha utilizzato, per il piatto vincitore, come elementi principali, lo sgombro e la Cassatella Trevigiana di Latteria Soligo. “Il nome ‘.0‘ – afferma la studentessa – indica il voler essere sostenibili e cercare di creare una cucina circolare in modo da riutilizzare gli scarti. È dagli scarti delle verdure, infatti, che è stato possibile nappare i tranci di sgombro mentre dagli scarti del pesce è stato realizzato un fumetto per ammorbidire la spuma della Cassatella. Lo sgombro è stato fatto in due cotture: mantecato dentro il cannolo, quest’ultimo realizzato con farina di mais Marano e Grana Padano DOP. Ho creato poi una salsa allo spinacino e una salsa Casatella DOP con monetine di patate per dare concretezza al piatto”.
“Ringrazio tutti i docenti sia di teoria che di pratica per questo risultato – conclude – perché senza di loro non sarei mai riuscita ad ottenerlo”.
“La nostra collaborazione con Latteria Soligo è di lunga data – afferma la dirigente scolastica Letizia Cavallini – per cui la riscoperta del valore sociale che ha questa cooperativa e anche della sua capacità di collaborare con le scuole si rinnova di anno in anno. L’istituto prepara in modo tecnico gli studenti: hanno competenze di carattere gestionale e di controllo del lavoro di terze persone subordinate oltre che di cucina. Denise ha vinto per l’elevato punteggio che ha ottenuto nella prova teorica (diritto e tecniche amministrative e scienze degli alimenti) e pratica. Alle spalle di questo successo c’è un team che ha collaborato dall’inizio, formato dai docenti Giuseppe Ingletto, Fulvio Marchi, Roberta Marcon, Monia Donadon e Serena Casagrande“.
“È un percorso per le eccellenze – conclude – ad esempio un nostro ex allievo è capitano di corvetta alla Costa Firenze e dirige tutto il reparto restaurant e bar, ma abbiamo anche persone con difficoltà. Nel nostro istituto variano dal 15% al 20% gli studenti con bisogni educativi speciali quindi è un istituto che ha un ruolo sociale”.
“Nel nostro territorio – dice il presidente della Latteria Soligo Lorenzo Brugnera – c’è bisogno di avere delle persone capaci nell’ambito della ristorazione e ambiziose per portare avanti un’attività. La Casatella Trevigiana è un prodotto della Provincia al 100%: viene da allevamenti del nostro territorio e viene lavorato qui. Un prodotto semplice e versatile e ringrazio questa scuola per averlo utilizzato al meglio. Non basta un buon prodotto, se poi non viene lavorato con capacità ed intelligenza”.
“Faccio i miei complimenti al corpo docenti ed agli studenti di questo istituto – afferma il sindaco di Vittorio Veneto Antonio Miatto – che fa un’azione di traino per il nostro territorio. Una scuola di cucina legata ai prodotti del luogo, è una carta vincente per la crescita del territorio. L’invito che faccio agli studenti è di non lasciarsi andare allo studio e la preparazione solo di ciò che vi piace ma allagare la vostra cultura, le vostre conoscenze per arricchire la vostra persona per interfacciarsi al meglio al mondo che troverete e darete il meglio di voi stessi“.
“È un onore essere qui oggi – dice l’onorevole Angela Colmellere – perché bisogna impegnarsi a valorizzare questi successi. Ci aiutano a valorizzare il nostro territorio, a diventare un modello anche per quelle scuole che credono che questi successi sia irraggiungibili. Denise ci ha messo la passione, l’impegno e la concentrazione unendo la conoscenza tecnica alla creatività e alla manualità trasformando la materia facendo una creazione vera a propria. In questa scuola viene insegnato questo ai ragazzi: mettersi in gioco ed arrivare a questo risultato concentrandosi sul processo. Gli insegnanti hanno trasmesso e saputo tirar fuori la passione, anche con una parola, l’entusiasmo per arrivare a questo successo“.
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