“Un pallone per tutti”: divertimento e sport per oltre 1200 alunni delle elementari. Faraon: “Si apra anche alle prime classi”

Un trionfo di numeri ed entusiasmo grazie alla iniziativa delle Vecchie Stelle Vittorio Veneto, dopo due anni di stop forzato, e il loro progetto motorio “Un pallone per tutti”.  Se ora tutti parlano di fare più sport a scuola a Vittorio si fa davvero e la conferma è arrivata dalla 21ma edizione della giornata voluta in particolare da mister Alberto Faraon.     

Nove le scuole primarie di vittoriesi, con l’aggiunta di quella di Tarzo – Corbanese, hanno partecipato alla giornata dello sport “Un pallone per tutti”. Questi i numeri delle 10 giornate concluse con lo scorso 27 maggio: 68 classi partecipanti per un totale di oltre 1.200 alunni.

In pratica nel “Pallone per tutti” i bambini con le maestre per una giornata invece di andare a scuola vanno su un campo di calcio a fare sport. Ogni bambino fa cinque giochi-test finalizzati al miglioramento delle abilità motorie di base. 

Quattro giochi sono uguali per tutti mentre un gioco con il pallone è specifico e commisurato alle abilità dei bambini, da qui il nome “Un pallone per tutti”. Tra i giochi la novità del Tambinton (volano).

“Quest’anno – spiega Alberto Faraon – su richiesta delle insegnanti due giochi sono stati modificati e adattati al gioco Rugby e Pallacanestro fatto nelle ore di motoria dalla istruttrice Coni  alle classi quarte e quinte”.

I ragazzi hanno potuto avere anche importanti testimonial: il 27 maggio è venuto a salutare i 182 bambini della scuola Marco Polo il presidente Aiac, allenatori, di Treviso Luigino De Giusti, mentre a Tarzo anche i collaboratori delle varie giornate come l’olimpionico di bob a 2 e 4  Roberto Zandonella, e il presidente delle Vecchie Stelle Paolo De Nardi.

“Alla fine di queste bellissime giornate, apprezzate in modo particolare dagli insegnanti – commenta Alberto Faraon – c’è solo il rammarico che nessuna altra “autorità” ha trovato il tempo di portare i saluti e un messaggio sull’importanza dello sport per la crescita dei bambini. E auspico che l’attività motoria sia aperta a tutte le classi e non solo alle quarte e quinte, sotto forma di gioco finalizzato al miglioramento delle abilità motorie di base”.

(Foto: Per concessione di Alberto Faraon).
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