Il prossimo sarà l’ultimo “Palio del Vecchio Mercato” di Montebelluna da presidente dell’Ente Palio per Nicola Palumbo?
In un primo post pubblicato questa notte su Facebook dallo stesso Palumbo sembrava inequivocabile il passo indietro, ma questa mattina il presidente dell’Ente Palio ha specificato che si è trattato di uno sfogo e che non si dimetterà.
“Ogni tanto mi demoralizzo anche io – spiega Palumbo – Non mi dimetto. Ogni tanto mi arrabbio anche io e non sempre è facile accettare l’assenza di rispetto. Sempre avanti. Scusate lo sfogo e grazie per i messaggi di conforto. Cerchiamo di fare un gran Palio”.
Non sono giorni semplici in città, dove da giorni si discute e si polemizza intorno all’ipotesi di fusione del Calcio Montebelluna con il Treviso, argomento sul quale si era espresso lo stesso Palumbo con la proposta di una cordata di imprenditori per mantenere la società a Montebelluna.
In una prima nota social, il presidente dell’Ente Palio si è rivolto a dei fantomatici “diffamatori seriali” parlando di insulti alla sua persona che questa volta, a quanto pare, hanno superato il limite della sopportazione.
“Dura 9 mesi l’organizzazione del Palio – aveva affermato Palumbo – È una bella sfaticata che non per forza garantisce successo, anzi, le incognite sono molte. Io sono garante legale dell’evento. Firmo. E facendolo dovrei rispondere in caso di perdite economiche e di danni a persone o cose. Per chi non lo sapesse, il mio ruolo è volontario senza reddito. E per svolgerlo bene sacrifico parte consistente del mio lavoro e del mio tempo libero. Lo faccio volentieri. E lo vivo come fosse ‘mio’, con la stessa cura”.
“Se ogni volta che succede un problema di organizzazione in città, dal calcio ad altri eventi, vengo contattato è perché non so mai dire di no e forse ho dimostrato qualcosa in questi anni – conclude – Se in caso di emergenza in questi contesti suona sempre il mio telefono è perché sanno che una mano arriva sempre. Leggo purtroppo ancora di insulti alla mia persona. Perché in Italia ti perdonano tutto, tranne se ottieni qualche buon risultato. Il vero male dell’Italia è l’invidia ignorante che affligge molti”.
Da quanto scritto sembra facile dedurre che gli attacchi siano legati proprio alle proposte di Palumbo per “salvare” il Calcio Montebelluna, anche se non emergono altri dettagli utili a ricostruire la vicenda.
La notizia del possibile passo indietro di Palumbo non è certamente passata inosservata a Montebelluna e in molti gli hanno riconosciuto di aver fatto molto per il “Palio del Vecchio Mercato”, che negli anni ha saputo allargare ad un pubblico più giovane.
(Foto: Facebook).
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