E’ stato convalidato dal gip di Treviso Gianluigi Zulian, l’arresto di Ion Magurean, 39enne pluripregiudicato, che era ricercato dal 2014. L’uomo, che sotto la falsa identità di Robert Sipos si nascondeva a Conegliano dove lavorava come bracciante agricolo in un’azienda sulle colline, è stato arrestato sabato con un mandato d’arresto europeo emesso in Romania perché deve scontare una condanna a 9 anni di reclusione per detenzione di materiale pornografico con sfruttamento di minori, istigazione, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.
L’uomo, difeso dall’avvocato Lucia Crosato, era sfuggito alla cattura e in Romania era considerato uno dei 50 latitanti più ricercati. Il 39enne fuggiva però anche dalla giustizia italiana.
Nel 2014, infatti, il tribunale di Pescara ha emesso nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere al termine di un’indagine dei carabinieri che lo indicava come il capo di una banda dedita allo sfruttamento della prostituzione di giovani rumene, reclutate in Patria e costrette a vendersi sulla riviera pescarese.
Da allora era sparito e si spostava in Europa grazie a false identità come quella che gli ha consentito di trovare lavoro come bracciante a Conegliano. Il gip dopo la convalida ha disposto la custodia in carcere. Domani, davanti alla corte d’appello di Venezia si terrà l’udienza per l’estradizione.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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