Sabato mattina 14 maggio, all’ISISS “Marco Casagrande” di Pieve di Soligo sono stati presentati i due lavori scelti dell’indirizzo Cat (Costruzioni, Ambiente e Territorio) riguardanti il progetto, nato nel dicembre 2019, in collaborazione con il Comune di Revine Lago: un centro ricreativo polifunzionale strettamente legato al territorio.
Ogni anno l’indirizzo Cat, durante l’alternanza scuola-lavoro, cerca di instaurare dei rapporti con il territorio collaborando con i Comuni circostanti creando dei laboratori a tutti gli effetti con dei lavori concreti che mettono in atto ciò che viene studiato. Questo progetto, chiamato “Impresa simulata”, fa mettere in atto ai ragazzi tutte le materie professionali, in particolare modo topografia e progettazione, e affrontano tutte le problematiche della costruzione, dell’ambiente e della storia del territorio.
“Con il Comune di Revine Lago abbiamo colto l’occasione – afferma la docente del Casagrande Tiziana Peccolo – ed è nata questa collaborazione anni fa: nel 2019 è stato fatto il rilievo del luogo, (qui l’articolo) abbiamo sentito le richieste da parte dell’amministrazione e i ragazzi hanno iniziato lavorare in modo dettagliato. L’istituto collabora spesso con il territorio per cercare di rendere pratico lo studio che svolgono”.
L’indirizzo progettuale dato dall’amministrazione era legato all’agricoltura e allo sviluppo di un’area agricola del territorio con particolare attenzione all’aspetto paesaggistico e alla mitigazione dell’intervento, oltre che alla mitigazione dei parcheggi esistenti. L’edificio polifunzionale quindi poteva avere più usi, ma come primo uso doveva esserci l’agricoltura.
I due progetti scelti, completi dal punto di vista tecnico e rispettosi degli usi, costumi e tradizioni, sono stati quelli di Beatrice Bottega e Andrea Lavina. Essi consistono in un ampio edificio con diverse zone didattiche e di svago, e un orto botanico annesso.
“Due lavori eccellenti, – aggiunge Peccolo – gli alunni si sono impegnati molto andando sul posto, facendo domande ai cittadini per comprendere meglio le loro esigenze e usando i materiali tipici del luogo”.
“Ringrazio il professor Terry Silvestrin (vicepresidente dall’associazione “Amighi del Fasol de Lago), che ha fatto partire l’iniziativa – afferma Fabrizio Fava, consigliere capogruppo di Revine Lago – Ci ha messi a conoscenza di questa opportunità e ci ha permesso di far sviluppare questi progetti in una posizione molto strategica del territorio, vicino al parco archeologico del Livelet e vicino ad un’area utilizzata da un’associazione che tratta il tema dell’agricoltura in una zona agricola”.
“Siamo stati aiutati dalla ricerca storica dell’ingegnere Silvano Bernardi per quanto riguarda l’aspetto architettonico e storico degli edifici – continua – e dal dottor Giovanni Tomasi per l’aspetto puramente storico della zona. Concretamente ci impegneremo a sviluppare questi progetti e portarli avanti perché siamo in una posizione strategica anche per il turismo della Vallata”.
“Faccio un enorme ringraziamento a tutti i ragazzi dalla scuola per geometri di Pieve di Soligo per le due proposte di progetto che ci hanno presentato – afferma il sindaco di Revine Lago, Massimo Magagnin – Ringrazio inoltre tutto il corpo docente, il preside e, nel suo complesso, l’Istituto Marco Casagrande. Un grande ringraziamento va anche ai miei consiglieri che hanno unito il tutto e fatto da tramite, in particolare modo il mio capogruppo Fabrizio Fava e l’architetto Agostino Bernardi”.
“Sono stato stupito dalle potenzialità che hanno espresso ragazzi cosi giovani – conclude – Possiamo dire che ormai sono già dei veri professionisti anche se appena ventenni, complimenti”.
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it