Nessuna chiusura del ponte di Vidor, Cordiali: “Impalcatura per i lavori, ma è necessaria una nuova viabilità”

Continuano ad arrivare notizie confuse sulla possibile chiusura del ponte di Vidor per sistemare i danni del sinistro, avvenuto domenica 15 settembre 2019, provocato da un camper che ha urtato e divelto parte della balaustra di recinzione, poco dopo l’imbocco del ponte per chi arriva da Valdobbiadene diretto verso Covolo.

È il sindaco di Vidor, Albino Cordiali, questa volta in veste di consigliere della Provincia di Treviso, a voler tranquillizzare gli animi assicurando che non è in previsione nessuna chiusura della fondamentale via di comunicazione per tutto il territorio dell’Alta Marca Trevigiana.

Diversi metri di balaustra, disintegrata a causa dell’impatto del camper, sono collassati sul greto del fiume sottostante, lasciando il ponte di Vidor in una precaria situazione di sicurezza.

“Nessun ponte verrà chiuso – ha spiegato il consigliere provinciale Albino Cordiali dopo una giornata di continui falso allarme sulla possibile chiusura – e i lavori per sistemare la balaustra sono cominciati lo scorso martedì 24 settembre e procedono bene. L’intervento si svolgerà sotto il ponte, proprio per evitarne la chiusura con disagi incalcolabili alla viabilità”.

“Le ruspe – prosegue il consigliere provinciale Cordiali – stanno spianando quell’area, che era piena di arbusti e di detriti, per posizionare un’impalcatura di circa 13 metri. Quando sarà montata l’impalcatura, non sappiamo ancora se sarà montata a tratti o in un’unica soluzione, ci vorranno circa due settimane di lavoro per ripristinare ciò che è venuto giù con l’impatto”.

“Il costo dell’opera – conclude Albino Cordiali – si aggira intorno ai 40 mila euro ma questa vicenda è la prova di quanto sia indispensabile ragionare sulla nuova viabilità per questa parte della Provincia di Treviso. In realtà, l’idea c’è già e nel 2015 è stato presentato un progetto preliminare alla Regione. La soluzione sarebbe quella di una nuova viabilità che colleghi direttamente l’Sp 34 Sinistra Piave alla strada regionale 348 Feltrina”.

Alle promesse del passato, ora, dovrà seguire un’azione concreta perché le occasioni in cui è stato chiuso il ponte hanno letteralmente sconvolto la viabilità provinciale.