Brillante operazione dei carabinieri del comando stazione di Vittorio Veneto, che hanno denunciato sia pure a piede libero due tossicodipendenti, B.R. 51 anni e M.G. 35enne, entrambi con precedenti e residenti a Vittorio Veneto, per furto aggravato.
Secondo l’accusa i due avrebbero approfittato per farsi dare un passaggio da un altro giovane coneglianese, per poi rubargli il telefono cellulare. L’automobilista si è accorto del furto e ha sporto subito denuncia. Dopo una breve indagine i carabinieri sono arrivati a identificare i due, già con precedenti specifici nel settore dell’uso delle sostanze stupefacenti e altri reati, e quindi vecchie conoscenze delle forze dell’ordine.
Il fatto risale a giovedì sera, 26 settembre, quando l’automobilista, con la sua macchina, mentre percorreva la strada che porta a Vittorio Veneto, ha incontrato la coppia di autostoppisti ai quali ha offerto un passaggio per Vittorio Veneto.
Una volta giunti in località San Floriano, dove la coppia aveva chiesto di essere accompagnata, i due sono scesi dall’auto allontanandosi a piedi. Ma subito dopo il coneglianese ha scoperto che il proprio smartphone del valore di 1000 euro, che aveva adagiato in uno scompartimento centrale vicino alla leva del freno a mano mentre la coppia era presente in macchina, non c’era più.
Presentata la denuncia alla stazione carabinieri di Vittorio Veneto, i militari, ascoltando la descrizione dei due soggetti nonché il luogo dove si sono fatti accompagnare, hanno subito concentrato l’attenzione su B.R. e M.G., già noti per i loro precedenti, che sono stati riconosciuti dalla vittima anche mediante individuazione fotografica.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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