Pronta e ufficiale la lista di Paolo Mares, candidato sindaco di Castelcucco: l’unica, sembra – ormai sarebbe piuttosto tardi per formarne un’altra – che correrà per l’amministrazione del paese. L’attuale giunta, composta dal sindaco uscente Adriano Torresan, dal vicesindaco Gianpietro Mazzarolo e dall’assessore Valter Melcarne, ha deciso di appoggiare Mares nella sua corsa. In lista ci sono altri sette nomi, che alternano veterani, giovani e professionisti con competenze e interessi disparati, capaci – secondo il candidato sindaco – di colmare alcuni vuoti che in passato sono stati riscontrati a Castelcucco. “Sono molto soddisfatto della lista che abbiamo stilato, – commenta Mares – abbiamo scelto persone che sono conosciute in paese per le loro conoscenze nei vari settori”.
Tra i nomi spicca infatti quello di Francesco Abatianni, il farmacista del paese, (l’avevamo intervistato all’inizio di marzo 2020, sul tema della paura verso il Covid qui l’articolo) e quello di Antonella Forner, figura storica del Comune di Castelcucco, che è recentemente andata in pensione ma conserva ampie conoscenze tecniche, specie vista l’esperienza all’ufficio tributi tra i municipi di Castelcucco, Pieve del Grappa e Borso.
A fianco di suo padre, anche Riccardo Mares si è candidato con l’intento di trovare un dialogo tra amministrazioni, i giovani e le attività a loro dedicate. Con lo stesso intento si è candidato anche Riccardo De Bortoli. Sul fronte dell’istruzione è stata coinvolta Mirca Sartor, insegnante che ha lavorato per molti anni ad Asolo e che fa parte dell’Istituto Comprensivo di Asolo. “Credo ci debba essere un’attenzione particolare verso la scuola in una realtà piccola come la nostra – ha detto Mares su questo punto, – Se la scuola funziona significa che l’offerta formativa è capace di diventare una catalizzatrice, ovvero crea la possibilità che persone residenti in altri paesi vengono a scuola a Castelcucco e non viceversa. È importante avere figure che si interfaccino con il mondo della scuola”.
Nella lista di Mares c’è anche Tatiane Fatima Foscarini, architetto, e un imprenditore agricolo, Matteo Forner, noto per i premi collezionati con la cantina Pat del Colmel: “Abbiamo voluto comprendere anche una sensibilità particolare dal punto di vista turistico ricettivo. Credo che il turismo nei prossimi cinque anni arriverà in modo importante anche a Castelcucco – spiega Mares, – È poi importante trasformare questa opportunità, che io credo sia riconducibile anche al Mab Unesco, in qualcosa di positivo per la collettività, anche dal punto di vista economico. Per questo dobbiamo farci trovare pronti”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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