Sarmede, artisti da Italia e Austria ospitati dai cittadini per il laboratorio nei borghi delle fiabe: le opere esposte sulle case

Tra il 25 e il 29 di settembre 14 artisti italiani e austriaci arriveranno a Sarmede per la seconda edizione del laboratorio di Murales, coordinato dall’artista Linda Wolfsgruber. “Se già durante la prima edizione, svoltasi lo scorso febbraio, erano state realizzate 28 splendide farfalle che ora impreziosiscono le strade e i vicoli dei borghi di Montaner, Val e Rugolo – afferma soddisfatto il Sindaco Larry Pizzol – con questa seconda edizione laboratoriale intitolata: “Fiori e piante, un giardino per Štěpán nei Borghi di Fiaba”, intendiamo migliorarci: l’obiettivo è quello di superare la soglia delle 30 opere e di aumentarne la dimensione”.

L’iniziativa nell’ambito del progetto europeo Stream co-finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Austria 2014-2020, non è però un semplice laboratorio artistico.

L’idea originale di laboratorio è stata “rivisitata” al fine di renderla davvero impattante in senso positivo per il territorio: gli artisti lavorano su tavelle di cemento quadrate che possono essere spostate e appese ovunque anziché lavorare su materiale che poi viene gettato. I cittadini che ospiteranno gratuitamente gli artisti riceveranno in cambio un’opera (una tavella) da esporre ben visibile sulle loro case.

Dal canto suo il Comune di Sarmede raccoglierà le tavelle eccedenti per posizionarle lungo le strade e i vicoli dei borghi più isolati (Val, Martin, Ranè, Rugolo), creando un percorso di visita a tema che verrà poi anche geo-referenziato.

Ma ciò che più conta – spiega Larry Pizzol – è creare un legame tra l’artista, il territorio e la sua comunità: molti dei 14 artisti presenti in questa seconda edizione infatti erano presenti anche alla prima. Il progetto prevede inoltre la realizzazione di una WebApp capace di mettere in relazione in un unico luogo virtuale l’offerta di spazi l’offerta culturale e l’offerta turistica con una serie di pacchetti turistici congiunti capaci di valorizzare e rendere fruibile il patrimonio artistico, architettonico e naturale dei luoghi di progetto in un’ottica di rete”.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Sarmede).
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