Orsago: celebrato l’anniversario della battaglia del Col Alt, successo per la “Challenge Trittico Veneto”

L’Amministrazione comunale di Orsago, in collaborazione con il gruppo Ana, ha organizzato e ha celebrato l’anniversario della battaglia del Col Alt, dove la Brigata partigiana “Cacciatori delle Alpi”, della Divisione Nino Nanetti , ha perso otto giovani nel novembre del 1944.

Ciò è avvenuto la scorsa domenica 15 settembre, con un programma arricchito anche dalla quinta ed ultima prova ciclistica del “Challenge Trittico Veneto”, riservato alla categoria juniores. Il messaggio che si è elevato a Col Alt è sinteticamente riassumibile con l’impegno a ricordare il sacrificio del sangue versato per conquistare la libertà e la democrazia, per continuare a vivere quei valori anche nel presente e per il futuro.

Si è iniziato con la celebrazione della messa, presieduta dal parroco don Mario Casagrande. Quindi, ci si è recati al cimitero per deporre una corona sulla tomba dei partigiani. A questo momento ha partecipato anche Giacomo Coppe, “Il bocia”, di San Vendemiano, l’unico sopravvissuto all’eccidio bellunese dei tedeschi al ponte di San Felice, di Trichiana, avvenuto il 15 luglio 1944.

La cerimonia ufficiale è seguita al monumento di Col Alt, con gli interventi del vice sindaco di Orsago, Franco Minet, del sindaco di Cordignano, Alessandro Biz, della direttrice dell’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione, Monica Mannuelli. Erano presenti il novantaquattrenne Leonida Altarui (testimone di quanto accadde a Col Alt), l’Ana di Orsago, le sezioni dell’Anpi di Vittorio Veneto, di Conegliano, di San Vendemiano e di Orsago.

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“A Col Alt – ha sottolineato Minet – quei giovani diedero la loro vita per la libertà”, e per questa ragione ha aggiunto “non possiamo permetterci di dimenticare“. “Da allora il nostro paese ha intrapreso un percorso democratico – ha spiegato -, che ci ha permesso di iniziare un periodo di sviluppo civile, economico e sociale. Il monumento è il simbolo dei sacrifici e del sangue versato a difesa dei valori di pace, di libertà, di uguaglianza e di solidarietà. Tutti valori che troviamo nella carta costituzionale repubblicana e che sono il fondamento del nostro vivere civile”.

Il vice sindaco orsaghese ha ricordato Renzo Mazza, partigiano, giudice di gara e presidente del Veloce Club Orsago. Il primo cittadino di Cordignano ha menzionato un suo insegnante del liceo, che gli parlava del movimento partigiano, della battaglia di Col Alt, ponendo l’accento su quella letteratura fatta di lettere, appunti e poesie, scritte in momenti difficili o di sconforto. “La poesia ci diceva il nostro docente – ha raccontato Biz – deve raccogliere nel minor numero di parole possibili il massimo dei significati e delle emozioni. Il monumento è come fosse poesia, perché ci trasmette valori ed emozioni”.

Egli ha messo l’accento sul fatto che “le battaglie” hanno fatto nascere la libertà, l’Italia, la Costituzione, la Repubblica, il nostro ideale di stato democratico. Biz ha terminato, ricordando che l’ultimo carbonaio vivente a Cordignano, l’ottantenne Ottorino Soneghet di Villa di Villa di Cordignano, ha accompagnato i ragazzi del Centro Estivo sia al parco dei Carbonai per spiegar loro come si faceva il Pojat ed il carbone, che al monumento di Col Alt. “Per mettere in loro un seme, che potrà germogliare e dar frutto negli anni futuri”, ha commentato.

Monica Emmanuelli nel ripercorrere la pagina di storia avvenuta a Col Alt ha attualizzato quei valori, perché essi possano essere sempre più ampiamente partecipati. Al pranzo, preparato e servito dalle penne nere alla struttura del parco dei Carbonai, hanno partecipato la vedova di Renzo Mazza, Ida Citter, con i suoi familiari. Al termine ci sono state le premiazioni della gara ciclistica, la classica Orsago – Col Alt di 98,700 chilometri, organizzata dall’Asd Veloce Club di Orsago. Che ha visto salire sul gradino più alto del podio Simone Raccani della Borgo Molino Rinascita Ormelle, seguito da Lorenzo Galimberti dell’Energy Team. Al terzo posto Francesco Galimberti dell’Energy Team.

(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Orsago).
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